La proposta di oggi è una di quelle che quando l'hai provata non la dimentichi più...nel bene e nel male.
Mi è capitato infatti di parlarne con persone che la detestano e altre che, come me, hanno ancora il ricordo "fresco e succoso" di questi fruttini gelatinosi che andavano tanto di moda negli anni della nostra infanzia e che spesso diventavano una merenda veloce e nutriente.
Anche se la mela cotogna, col suo sapore asprigno e particolare, la uso spesso nel suo breve periodo di maturazione come aggiunta a preparazioni dolci o salate, la cotognata proprio non mi era venuta in mente e perciò non la assaggiavo da diversi anni....troppi!
La spinta a farla mi è stata data dalla bravissima Lucianella, che si è presentata con questi quadratini deliziosi, dal sapore accattivante e un po' retrò, per nulla stucchevoli malgrado fatti solo di frutta e zucchero, incartati uno per uno tipo pacchettino.
In casa mia sono andati a ruba!!!
Li ho rifatti subito e.....ne avrò una scorta per diversi mesi....forse!!!
Ecco la ricetta:
Ingredienti:
2 Kg di mele cotogne non trattate
1 Kg di zucchero
Lavare bene e spazzolare le mele cotogne. Asciugarle con un canovaccio e cercare di portare via tutta la peluria dalla buccia, senza sbucciare.
Tagliarle a tocchetti piccoli, togliendo semi e torsolo.
Mettere il tutto in una capace pentola, pressare bene e livellare.
Riempire la pentola di acqua fino a due dita sotto il livello della frutta.
Mettere al fuoco e lasciare cuocere, mescolando spesso, fino a che non diventa una purea.
Frullare col frullatore a immersione per pochi secondi e rimettere al fuoco per altri 10 minuti.
Fare raffreddare il composto.
Pesare la purea di mele cotogne e aggiungere 1/2 Kg di zucchero, per ogni chilo di composto.
Travasare il tutto in una teglia da forno che possa essere messa anche nei fornelli.
Posizionarla sopra i fornelli a fuoco bassissimo, mescolando continuamente.
E' pronta quando, riempiendo un mestolo di composto e girandolo, non cade.
Foderare delle vaschette di alluminio con carta da forno e versare il composto ad un'altezza di circa 2 cm livellandolo bene.
Lasciare asciugare la cotognata in un luogo fresco e asciutto senza coprire, per 3 giorni.
Rovesciare e lasciare altri 3 giorni ad asciugare dall'altra parte.
Tagliare a quadrotti e incartarli con pellicola uno ad uno.
Si conserva in frigo anche per 3 mesi......non contate che si arrivi a tanto!!!
A seguito di ricerche avevo letto che la cotognata si facesse solo in quel di Lecce, e l'ho pure scritto (vedere http://www.azzurratagliaecucina.blogspot.it/2013/10/cotognata-di-lecce.html), invece mi devo ricredere perchè vedo che in tante parti d'Italia si usa questa preparazione.
RispondiEliminaMi è sembrato che il modo della tua preparazione sia simile al mio, con il risultato di una vera delizia! A presto
Ci credi che non l'ho mai assaggiata?
RispondiEliminabuona giornata
Alice