domenica 21 dicembre 2014

Biscottini rustici nocciole e ficotto

ciambelline rustiche al ficotto

Oggi vi proponiamo una ricetta facilissima, è una rivisitazione delle classiche ciambelline laziali che sono un ricordo della mia infanzia. La mia nonna paterna era originaria di Civitavecchia, a differenza del ramo materno della famiglia non aveva nessuna attitudine a cucinare. L’unica cosa che ci ha tramandato sono delle semplicissime ma deliziose ciambelline, lei le preparava con il vino , io ve le propongo in una versione gustosissima con Ficotto (un delizioso succo concentrato di fichi Rosa di Pisticci prodotto dalla ditta Terravecchia) e nocciole.

Con questo post vi facciamo anche i nostri migliori auguri per un buon Natale ed un felice anno nuovo, senza di voi il nostro blog non avrebbe senso.

Un augurio speciale alla mia bionda metà Claudia che è l’amica che tutti vorrebbero avere e non finirò mai di essere grata per aver avuto la fortuna di conoscerla.

Ingredienti:

40 ml di Ficotto

40 ml di olio extra vergine di oliva

40 ml di grappa ( potete usare anche del vino bianco)

200 gr circa di farina

50 gr di nocciole tritate grossolanamente

un pizzico di sale

Procedimento:

Accendere il forno statico a 170 °.

In una ciotola mettere tutti gli ingredienti liquidi: Ficotto, olio e grappa. Unire la farina poco a poco sino ad ottenere un impasto omogeneo e non troppo asciutto. Aggiungere le nocciole e fare dei salamotti del diametro di circa un centimetro e tagliarli della lunghezza di circa otto. Formare delle ciambelline e disporle su di una placca con carta da forno.

Infornare per circa 15 minuti. Si conservano bene per diversi giorni chiusi in una scatola di latta.

lunedì 15 dicembre 2014

Biscotti ripieni al cioccolato

biscotti ripieni al cioccolato 003

Avrei potuto sorprendervi con "effetti speciali", proporvi dolci elaborati e molto Natalizi, invece oggi mi presento con dei biscotti....ma che biscotti!!!

La ricetta mi è stata data dalla mia amica Lucianella  le cui doti culinarie, soprattutto per dolci e marmellate vi ho già decantato; si è presentata da me al lavoro con un vassoio di questi bocconcini al cioccolato ed è stato......godimento allo stato puro!!!

Non sto neanche a dirvi che li abbiamo assaggiati subito e che a casa ne sono arrivati pochi, lo immaginate.

Li ho rifatti subito e...sono durati poco anche a casa!!!

La preparazione è semplice e con queste dosi potrete preparare  circa una trentina di biscotti  che, se li per li vi sembreranno troppi, provate ad assaggiarli.....

 

Ingredienti:

150 gr di burro

150 gr di zucchero

3 uova

390 gr di farina 00

1 cucchiaino scarso di lievito per dolci

75 gr di cacao amaro + 2 cucchiai

Nutella per il ripieno

2 cucchiai di zucchero a velo

 

Amalgamare il burro ammorbidito con lo zucchero, aggiungere le uova, una alla volta, avendo cura di non aggiungere la successiva finché la precedente non è incorporata. Unire la farina, il lievito setacciato con i 75 gr di cacao e impastare tutto molto bene.

Quando il composto è amalgamato e uniforme avvolgere con pellicola e mettere in frigo per 1h.

Infarinare una spianatoia e. prendendo un po' di pasta per volta, formare delle strisce piuttosto sottili.

Con un cucchiaino, posizionare la nutella nella striscia di pasta, distanziandola come quando si fanno i ravioli.

Coprire con un'altra striscia di pasta e con l'aiuto di un bicchierino o di un coppapasta del diametro di circa 5 cm, tagliare i biscotti sigillando il ripieno dentro.

Posizionarli ben distanziati in una teglia coperta di carta da forno.

Cuocere a forno caldo a 170° per 8 minuti.

Spolverizzare, con l'aiuto di un colino a maglie strette, prima con lo zucchero a velo e poi con il cacao amaro.

giovedì 11 dicembre 2014

Torta ripiena alle pere e mandorle

torta ripiena di pere e mandorle

Oggi vi propongo un classico della mia infanzia: la torta di pere e mandorle. La mia mamma ha sempre amato preparare le torte di frutta e questa è uno dei suoi cavalli di battaglia. Qualche volta usa la frolla ed altre la brisè, io vi propongo la seconda versione che è un po’ meno dolce ma sicuramente squisita.

Se avete la fortuna di poter reperire delle mandorle amare ( armelline) vi consiglio di aggiungerne due o tre tritate all’impasto, daranno un tocco amarognolo veramente particolare.

 

Ingredienti:

Per la pasta brisè:

300 gr di farina 00

100 gr di burro

3 cucchiai di acqua ghiacciata

un pizzico di sale

Per il ripieno:

800 gr di pere mature

100 gr di farina di mandorle

1 uovo + 1 tuorlo

150 gr di zucchero semolato

100 ml di latte

la scorza di un limone non trattato

50 gr di biscotti secchi tipo oro saiwa

Procedimento:

Preparare la pasta brisè: mescolare velocemente la farina e il sale con il burro freddo a tocchetti. Unire l’acqua ghiacciata e lavorare sino a che non si forma un impasto , la quantità di acqua non è precisa perchè le farine assorbono acqua in maniera diversa,ve ne occorreranno  da due a tre cucchiai.

Avvolgere l’impasto nella pellicola e porlo a riposare in frigo per un’ora.

Accendete il forno a 180°

Sbucciate e tagliate a fette le pere, preparate il ripieno mescolando la farina di mandorle con l’uovo, il latte,  100 gr di zucchero e la scorza di limone. Unite insieme le pere all’impasto alle mandorle.

Stendere la pasta brisè e ricavarne due dischi di dimensione superiore alla vostra tortiera ( 24 cm)

Disponete il primo disco nella tortiera e versate sul fondo i biscotti tritati,mettete sopra il composto di pere e mandorle, versate sopra i rimanenti 50 gr di zucchero e chiudete con la pasta rimasta. Spennellate con poca acqua ed infornate per 45 minuti.

Servita tiepida con del gelato alla vaniglia è deliziosa.

giovedì 4 dicembre 2014

Ravioli di topinambur e crescenza

ravioli ai topinambur e crescenza

I topinambur per me sono una scoperta abbastanza recente, sino allo scorso anno non li avevo mai adoperati. La prima volta ci preparai dei deliziosi gnocchi ripieni la ricetta la trovate qui, in seguito li ho mangiati spesso preparandoci delle deliziose chips ( la ricetta è per quelle di zucca ma adopero lo stesso metodo) o semplicemente bolliti.

Stavolta, approfittando di topinambur nostrali regalatimi dal carissimo Diano, ho deciso di usarli per il ripieno dei ravioli. La dolcezza di questo tubero abbinata all’acidità della crescenza ha originato una pasta ripiena deliziosa. Ho scelto un condimento molto semplice per non togliere niente alla gustosità di questo raviolo particolare.

Ingredienti per 4 persone ravioli con topinambur e crescenza:

3 uova

300 gr di farina 00

1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva

600 gr di topinambur

100 gr di crescenza freschissima

50 gr parmigiano reggiano grattugiato

1 tuorlo

sale

Per il condimento:

100 gr di prosciutto toscano

70 gr di burro

50 gr di pinoli

Procedimento per i ravioli di topinambur e crescenza:

Lessare i topinambur, sbucciarli e passarli al passatutto. Ripassare la purea in padella per fargli perdere un po’ di umidità. Quando sarà tiepida unire il parmigiano, l’uovo ed un pizzico di sale.

Fare la sfoglia per i ravioli. Disporre la farina a fontana, rompervi le uova al centro, aggiungere l’olio ed un pizzico di sale. Lavorare l’impasto sino a che non sarà liscio e non si attaccherà alle mani. Avvolgerlo nella pellicola e porre a riposare per almeno mezz’ora.

Prendere la pasta e, con l’aiuto di un matterello o di una macchinetta sfogliatrice, tirarla sottile.

Disponete dei cucchiaini di purea ben distanziati sulla sfoglia, mettete sopra ad essa un pezzetto di crescenza, con un’altra sfoglia coprire e ritagliare nella forma desiderata.

Aiutandovi con i rebbi di una forchetta sigillate i ravioli e disponeteli su di un piano leggermente infarinato.

Per servire:

In una padella antiaderente già calda fate tostare i pinoli. nello stesso padellino, una volta tolti i pinoli, fate tostare il prosciutto tagliato a listarelle.

Lessare  i ravioli in acqua salata per un paio di minuti e ripassare in una padella dove avrete fatto sciogliere il burro. Unire i pinoli ed il prosciutto e servire immediatamente.

lunedì 1 dicembre 2014

Torta di zucca e pasta di mandorle

 

torta di zucca con pasta di mandorle 014

 

Ancora zucca?!?! Direte voi...ebbene si, dovete perdonarmi ma la mia passione per questo vegetale di stagione mi porta a esagerare!!!

Il recente Thanksgiving day Americano ha fatto fiorire nel web ricette di torte con la zucca strepitose, tipiche o meno, e tutte da provare.

Oggi voglio anch'io proporvi la mia versione di torta alla zucca, e che torta!!! Vi assicuro che è di una bontà fuori dal comune e potrà far capitolare anche quelli che la zucca non la amano.

La versione originale, è tratta da un libro di ricette degli anni '70 della nonna di Simona, la mia dolce metà del blog. Sfogliandolo, Simona si è imbattuta in questa ricetta e, poiché lei non ama troppo la zucca, un po' per prendermi in giro, un po' per l'originalità della preparazione, mi ha fotografato e whatsappato la pagina!!!

Per me è stato l'ennesimo colpo di fulmine culinario....l'ho letta, amata e rifatta!!!

Ho cambiato qualche passaggio per renderla più vicina ai miei gusti e spero anche ai vostri se la proverete.

E' una preparazione semplice ma un po' lunga, soprattutto la marmellata di zucca iniziale vi prenderà qualche ora di tempo; con queste dosi però, vi avanzerà della confettura con cui potrete riempire tre o quattro vasetti , sterilizzarli e utilizzarli per rifare la torta altre volte o per accompagnare formaggi stagionati.

Ecco il procedimento.

Ingredienti:

Per la frolla:

250 gr di farina

100 gr di zucchero

150 gr di burro

2 tuorli

scorza di arancia bio grattugiata

Per la confettura:

1 kg di zucca pulita

500 gr di zucchero

1 limone bio

1 arancia bio

1 bacca di vaniglia

50 gr di uva sultanina

1 bicchierino di marsala secco

Per il 2°ripieno:

150 gr di farina di mandorle

4 uova

200 gr di zucchero

2 cucchiai di panna fresca

Cominciate a fare la pasta frolla: impastare il burro morbido con lo zucchero, aggiungere i tuorli, la scorza e per ultima la farina. Fare una palla, avvolgerla nella pellicola e mettere in frigo.

La confettura:Tagliare la zucca a pezzetti piccoli e metterla in una ciotola di vetro o porcellana.

Versare sopra la zucca lo zucchero, i semi di metà bacca di vaniglia e le scorze grattugiate di arancia e limone. Lasciare macerare in figo per una giornata, ben coperto da pellicola.

Trascorso il tempo, versare la zucca con tutta la marinata in una pentola dal fondo spesso e unire il succo del limone.

Mettere a fuoco basso e mescolare di tanto in tanto.

Durante la cottura, schiumate la confettura se necessario.

Quando il composto inizierà ad ispessirsi, mescolare continuamente per non farla attaccare sul fondo.

Quando il composto avrà raggiunto la densità  delle marmellate, frullarlo con il frullatore ad immersione e continuare la cottura per 5 minuti.

A questo punto mettete da parte una tazza di marmellata per la torta e versate la rimanente in vasi di vetro sterilizzati, chiudendo subito e rovesciando per creare il sottovuoto. ( io sono un po' pignola e li rimetto a bollire coperti di acqua per 20 minuti)

Togliere la frolla dal frigo, stenderla e foderare una tortiera precedentemente imburrata e infarinata, lasciando debordare la pasta in eccesso. Rimettere la tortiera in frigo mentre preparerete il secondo ripieno.

Versate in una ciotola capiente la farina di mandorle e lo zucchero; con un cucchiaio di legno mescolate e incorporate le uova una alla volta, aggiungete i restanti semini della bacca di vaniglia e i due cucchiai di panna in modo da formare un composto morbido ma consistente.

Versare l'uva sultanina in una ciotolina con il marsala per farla rinvenire.

A questo punto si assemblare la torta : togliere la tortiera dal frigo e stendere sopra la frolla uno strato spesso 1 cm di confettura di zucca.

Strizzare l'uvetta dal marsala e disporla sopra la confettura.

Completare con la pasta di mandorle fino ad arrivare quasi al bordo della tortiera; ripiegare i bordi di pasta frolla formando un cordoncino che schiaccerete con i rebbi della forchetta.

Introdurre la torta in forno caldo a 180° per circa 50 minuti, controllando la cottura.

A cottura ultimata lasciarla raffreddare nello stampo.

giovedì 27 novembre 2014

Gnudi di cavolo nero alla salsiccia e pecorino di grotta

gnudi cavolo nero

Nella tradizione toscana gli gnudi , che significa nudi, sono un piatto tradizionale. Si tratta sostanzialmente del ripieno che che viene usato per i ravioli , una volta finita la pasta vengono cotti per l’appunto nudi, potrete trovare la ricetta tradizionale qui

In genere si preparano con gli spinaci ma in questo periodo è d’obbligo farli con il delizioso e saporito cavolo nero.

Li ho serviti con un condimento dal sapore deciso a base di salsicce e pecorino, vi lascio a questo primo a tutta

 

Ingredienti per gli gnudi di cavolo nero:

500 gr di cavolo nero

300 gr di ricotta freschissima

1 uovo

1 pizzico di sale

70 gr di pecorino di grotta grattugiato

farina quanto basta

Procedimento :

Lessate il cavolo nero in acqua salata, se usate un cavolo nero grande togliete le coste centrali più grandi altrimenti resteranno dure. Io ho usato un cavolo nero giovane e molto tenero.

Scolate il cavolo nero ( conservate l’acqua per bollire gli gnudi) e passatelo sotto l’acqua fredda per mantenere il colore.

Lasciate a sgocciolare dentro un colapasta, strizzandolo bene un paio di volte

Quando il cavolo sarà freddo tritatelo finemente, unite la ricotta anch’essa ben scolata, aggiungere l’uovo, il pecorino grattugiato ed aggiustare di sale.

Amalgamare bene, fare una pallina e mettere a riposare in frigo per un’ora. Infarinate una spianatoia, prendere il composto e gettare l’eventuale liquido che si fosse formato.

Dividere il composto in due parti , lavorandolo sulla spianatoia infarinata fare due piccoli salamini d’impasto. Tagliarli della lunghezza di circa due cm e disponeteli su una teglia infarinata.

Far bollire l’acqua dove avete bollito il cavolo ( va bene anche acqua salata normale), cuocetevi i vostri gnudi. Saranno cotti dopo circa un minuto che sono venuti a galla.

Ragù di salsiccia toscana in bianco:

500 gr di salsiccia toscana freschissima

1/2 cipolla rossa

2 cucchiai di olio extra vergine di oliva

1/2 bicchiere di vino bianco

un’abbondante macinata di pepe nero

pecorino di grotta  a scaglie per servire

Procedimento:

Scaldare sul fuoco una padella, mettere l’olio e la cipolla tritata finemente, far rosolare a fuoco bassissimo per circa 15 minuti. Spellare le salsicce, schiacciarle bene con una forchetta ed aggiungerle al soffritto di cipolla.

Far cuocere per circa 30 minuti, sfumare con il vino bianco e mettere un’abbondante presa di pepe nero.

Far saltare gli gnudi nel condimento ed infine mettere le scaglie di pecorino, servire subito.

lunedì 24 novembre 2014

Tartufi al rum

tartufi al rum 004

 

Natale si avvicina a passi da gigante.....tra poco più di un mese...e come sempre, nell'ultima domenica libera prima del "tour de force" di aperture lavorative a oltranza, mi metto a pensare a qualcosa che mi faccia sentire in pace col mondo.

I ricordi dell'infanzia sono i più ricorrenti, quando facevamo il conto alla rovescia alle vacanze Natalizie, e il panettone o il torrone compariva nelle tavole per la prima volta il giorno di Natale; oppure il ricordo della nonna che farciva un tacchino in previsione del grande pranzo, tutto mi riporta col pensiero a quello che è stato e non sarà più....solo un attimo, il tempo di una lacrima e via... si ritorna al presente!!!

E per allontanare tutte le malinconie, cosa c'è di meglio che passare un'oretta in cucina, magari circondata dal profumo del cioccolato?

Ecco quello che ne è uscito: i tartufi!!!  Una vera delizia del palato, di una semplicità estrema ma che possono tenere testa alle torte più succulente e complicate.

Sono....uno tira l'altro e possono diventare anche un'idea per un pensiero Natalizio, messi in una scatolina o in un barattolino!

Ingredienti:

300 gr di cioccolato fondente

90 gr di burro

2 cucchiaini di Rum

Cacao amaro in polvere

Mettete il burro in un recipiente e lasciatelo ammorbidire, a temperatura ambiente, per almeno 1h, oppure passatelo qualche secondo al microonde; deve essere morbido ma non liquefatto.

Sbattetelo con il frullatore fino a che non diventa spumoso, quindi unite il Rum e continuate a mescolare con la spatola di silicone o un cucchiaio di legno finché non sono amalgamati bene i due ingredienti.

Mettete in un recipiente il cioccolato spezzettato e fatelo sciogliere a bagnomaria su fuoco dolce, mescolando di tanto in tanto fino a che non diventa lucido e liscio.

Toglietelo dal bagnomaria e fatelo intiepidire, poi unitene due terzi al composto di burro e Rum.

Amalgamate bene il cioccolato e burro fino a che non si è ben raffreddato e trasformato in una morbida crema, con questa riempite una sac à poche con bocchetta liscia.  Io l'ho messo in una usa e getta senza bocchetta, al momento di utilizzare la crema ho tagliato l'angolino in cima.

Foderate con carta da forno un piatto grande o un vassoio e spremete tanti mucchietti di composto grossi più o meno come una noce.

Mettete a raffreddare in frigo per almeno due ore. Questo sarà il centro "scioglievole" dei tartufi.

Passato il tempo di raffreddamento, sciogliete di nuovo a bagnomaria il cioccolato fuso rimasto nel recipiente e ormai rappreso.

In un piatto fondo mettete il cacao amaro in polvere; Togliete i "cuori" dal frigo e con l'aiuto di due cucchiaini immergetene uno per volta nel cioccolato fuso e subito dopo nel cacao in polvere.

Questa operazione deve essere fatta il più rapidamente possibile per non sciogliere i "cuori" al contatto con il cioccolato fuso.

Collocate io tartufi, mano mano che sono pronti, su di un foglio di carta da forno e fateli raffreddare completamente, fuori dal frigo.

giovedì 20 novembre 2014

Tortini salati al microonde

tortini al microonde salati

Diversi  mesi fa avevamo proposto nel nostro blog dei tortini al microonde, sia nella versione al cioccolato che trovate qui, sia nella versione al cocco che trovate qui.

Abbiamo pensato che potesse essere simpatico ed utile realizzarli in versione salata visto che si preparano in soli 3 minuti.

Sono un antipasto simpatico e velocissimo da preparare, noi ve li abbiamo presentati senza salse di accompagnamento o verdure alle quali però si abbinano perfettamente.

 

Ingredienti per 3 piccoli tortini al microonde:

4 cucchiai d farina

4 cucchiai di parmigiano

2 cucchiai di olio di semi

3 cucchiai di latte

50 gr di gorgonzola

1 uovo

1 pizzico di sale

3 gherigli di noce per decorare

Procedimento per i tortini:

In una ciotola mettere tutti gli ingredienti escluse le noci ed il gorgonzola. Mescolare il tutto per un minuto, prendere tre piccoli contenitori da forno ( vanno benissimo anche delle tazzine da caffè), versare in ognuna un cucchiaio raso d’impasto e mettervi sopra un pezzettino di gorgonzola. Disporre sopra il rimanente composto e porre nel forno a microonde per 3 minuti, in alcuni forni saranno necessari 30 secondi in più.  Sfornare e servire immediatamente. mi raccomando non preparateli in anticipo perchè raffreddandosi tendono ad indurirsi.

lunedì 17 novembre 2014

Chips di zucca piccante

chips di zucca piccanti 023

Per cominciare la settimana, oggi vi propongo una vera e propria sfiziosità!

Croccanti, saporite, deliziose, le chips di zucca mettono d'accordo grandi e piccini, con un unico noioso inconveniente.....vi relegheranno ai fornelli per un bel po' di tempo perché, appena ne portate un piatto pronto in tavola, calde e croccanti come sono, finiscono in un nanosecondo!!!

Mi è capitato di farle apprezzare anche a chi non ama la zucca e visto il loro aspetto simil-patatine fritte, anche i bambini le assaggiano e mangiano volentieri.

Per chi poi come me, ama la zucca in tutte le sue varianti dolci o salate, sono una vera ghiottoneria....

Che altro dire....vi passo la ricetta, semplicissima, economica e di grande resa!

Ingredienti per 4 persone:

400 gr di polpa di zucca

3 cucchiai di maizena

1 cucchiaino di peperoncino in polvere

1 cucchiaino di paprika

1 cucchiaino di sale

olio di semi di arachide

Decorticare la zucca e con la mandolina tagliarla a fette sottili.

Mescolare bene l'amido di mais con il sale, il peperoncino e la paprika, aumentando le dosi delle spezie a vostro piacere. Con questo dosaggio sono piaciute anche ai bambini, se però volete un gusto ancora più "pizzichino" aumentate sia peperoncino che paprika.

Scaldare abbondante olio in una pentola adatta alla frittura, le chips devono essere immerse nell'olio.

Quando l'olio è a giusta temperatura, passare velocemente le fettine di zucca nel mix di spezie e farina e friggete subito.

Scolatele quando vedete che sono rigide, perché la doratura non si nota troppo, dato il colore dorato della zucca.

Assaggiate ed eventualmente salate in superficie. Servite subito.

giovedì 13 novembre 2014

Madeleine

madeleine

Oggi vi propongo un dolcetto molto semplice della tradizione francese, verrebbe scontato fare un riferimento a Proust ce lo ha reso celebre nel suo libro Alla ricerca del tempo perduto. Vi confesso, che a parte quel paragrafo, non ho mai letto quel libro. l’ho sempre trovato di una pesantezza indicibile.

Ci ho provato e riprovato ma niente!! Se vi accontentate delle ricetta sono pronta a spifferare ogni segreto e se  il profumo delle madeleine scatenerà in voi un fervore letterario , ben venga.

 

Ingredienti per 12 madeleine:

75 gr di farina 00

75 gr di zucchero

2 uova e un tuorlo

25 gr di burro fuso freddo

la scorza grattugiata di un limone

1 pizzico di sale

mezzo cucchiaino da caffè di lievito per dolci

Procedimento per le madeleine:

Accendere il forno ventilato a 165°.

In una planetaria o in una ciotola mettere le uova, non devono essere fredde ma a temperatura ambiente ( se non avete tempo di tirarle fuori prima immergetele per qualche minuto in un contenitore con acqua calda), unire lo zucchero, la scorza di limone ed il sale. Montare il composto sino a che non sarà chiaro e gonfio, vi ci vorranno circa 15 minuti con uno sbattitore elettrico. Unire il burro piano piano, usando una spatola. Infine aggiungere la farina setacciata con il lievito con un movimento dal basso verso l’alto per non smontare il composto. Distribuire negli stampini, se usate i classici in metallo imburrarli ed infarinarli leggermente mentre per quelli in silicone non c’è bisogno di questa accortezza.

Infornare per 10-12 minuti, le vostre madeleine devo avere un bel colore dorato e la classica montagnola rigonfia. Avrei voluto scrivere poccia ma era un termine troppo toscano !

Farle raffreddare e cospargere di zucchero a velo.

lunedì 10 novembre 2014

Crema di riso integrale con salsa di cachi e crumble alle mandorle

crema di riso con salsa di cachi 011

Oggi vi propongo un dessert dal nome lunghissimo ma dalla velocissima esecuzione.

La domenica, specie se è una di quelle che non lavoro, in tavola deve esserci un dolcino....è un obbligatorio, tacito accordo di famiglia: lo preparo, lo fotografo e, se la severa giuria di figlia e marito mi da la sua approvazione, lo pubblico!!!

Ieri avevo voglia di preparare qualcosa di cremoso; mi erano maturati diversi cachi, che avevo messo in una pentola con le mele e sapevo per certo che sarebbe stata dura mangiarli tutti.

Un bel dolce, con frutta di stagione, sarebbe stato d'aiuto.....

La scelta è stata di abbinare una crema di riso, dolce e delicata, alla crema di cachi; semplicemente frullando i frutti con un po' di zucchero a velo.

Mancava la parte croccante, indispensabile per le mie papille: un crumble alle mandorle, fragrante e profumato.

Ecco il dessert che ha superato ieri il "controllo qualità" in casa mia, provatelo anche voi....

Ingredienti per 6 coppette:

100 gr di riso integrale

1\2l di latte

2 cucchiai di zucchero

1 cucchiaio di miele

2 cachi maturi

2 cucchiai di zucchero a velo

Per il crumble:

1 uovo

200 gr di farina

80 gr di zucchero

50 gr di burro

1\2 bustina di lievito

2 cucchiai di mandorle

Cominciate con il crumble alle mandorle: Tritate nel mixer le mandorle; in una ciotola riunite tutti gli ingredienti e mescolate con le mani velocemente in modo da ottenere un impasto grumoso.

Disponetelo in una teglia ricoperta di carta da forno e cuocete in forno caldo a 180° per 25/30 minuti circa. ( Quando è di un bel colore dorato toglietelo dal forno).

Passate il riso nel mixer in modo da ridurlo a granelli fini e mettetelo in un pentolino con il latte e lo zucchero.

Cuocete a fiamma bassa per 20 minuti da quando bolle, aggiungendo, se dovesse asciugarsi troppo, qualche cucchiaio di acqua calda.

Appena il riso sarà stracotto frullatelo con il frullatore ad immersione. Aggiungete il miele, mescolate bene e lasciate raffreddare.

Mettete la polpa dei cachi nel bicchiere del frullatore ad immersione, aggiungete lo zucchero a velo e riducete tutto a una crema.

Preparate le coppette mettendo in fondo il crumble sbriciolato; proseguite con la crema di riso e completate con la crema di cachi.

giovedì 6 novembre 2014

Bocconcini di mandorle alla marmellata di cedro

bocconcini di mandorle al cedro

In tutti questi anni di blog ho più volte detto che la grande passione di mio marito è la pasta di mandorle. In un recente viaggio in Sicilia abbiamo avuto l’occasione di assaggiare diversi tipi di pasticcini, quelli che abbiamo preferito erano quelli che avevano il ripieno a base di marmellata di agrumi.

Appena arrivata a casa non mi sono potuta esimere dalla sperimentazione, complice una marmellata di cedro fantastica fatta dalla mia mamma. In alternativa potete utilizzare della marmellata di limoni, la ricetta la trovate qui.

Se voleste provare a preparare da voi la marmellata di cedro vi confido la ricetta “segreta” della mia mamma:

Ingredienti per la marmellata di cedro:

1 kg di cedro

acqua

1 bicchiere di quelli di carta di sale grosso

zucchero ( in base al peso)

Procedimento:

Tagliare il cedro a fette con la mandolina e metterlo in un recipiente, ricoprire con acqua e sale. Mettete un coperchio e  tenerlo in questo modo per 48 ore.

Risciacquare il tutto e  stavolta mettere solo acqua, porre a riposare per un giorno. Ripetere la stessa operazione per almeno altri tre giorni.

Scolare il cedro e pesarlo ( vi servirà per sapere quanto zucchero vi occorre). Bollite il cedro con un bicchiere di acqua per circa 40 minuti, aggiungere lo zucchero nella stessa quantità del peso. Far bollire per ancora 10 minuti.

Mettere nei barattoli, tappare e capovolgere subito.

Ingredienti:

500 gr di farina di mandorle

500 gr di zucchero

4 albumi

1 pizzico di sale

100 gr di marmellata di cedro o di marmellata di limoni

Procedimento:

Accendere il forno statico a 165° e preparare due placche ricoperte con carta da forno.

Mescolare la farina di mandorle con lo zucchero ed il sale, montare le chiare a neve ben ferma ed incorporarle agli ingredienti secchi.

Formare delle palline della grandezza di una noce e fare ad ognuna un incavo al centro aiutandovi con il pollice. Riempire le cavità con un cucchiaino di marmellata di cedro e rotolandovi le palline fra le mani richiudere il tutto.

Infornare per 15 minuti, una volta freddi spolverizzare con zucchero a velo.

lunedì 3 novembre 2014

Crocchette di zucca e patata col cuore filante

crocchette di zucca e patata col cuore filante 002
E' il periodo della zucca nelle nostre tavole, troviamo innumerevoli versioni di ricette dolci o salate, tutte meravigliose per chi come me ama questo particolate ortaggio.
La proposta odierna è venuta fuori per poter finire un pezzetto di zucca avanzato dalla preparazione, in settimana, delle lasagne alla zucca, di cui mia figlia va pazza.
Ho pensato di preparare un qualcosa di sfizioso e appetitoso, da mangiare con le mani in un paio di bocconi, adatto per un antipasto, un aperitivo o un secondo veloce.
Queste crocchette hanno un guscio croccante, con un rivestimento di mandorle e nocciole tritate e un cuore morbido e filante, da mangiare calde, calde, una tira l'altra....

Ingredienti:
800 gr di patate
300 gr di zucca
2 uova
50 gr di grana grattugiato
120 gr di scamorza
2 cucchiai di pangrattato
1 cucchiaio di erba cipollina tritata
1 cucchiaino di peperoncino in polvere
150 gr di mandorle pelate
50 gr di nocciole tostate
Olio si semi di arachidi
Sale e pepe
Lessare le patate in abbondante acqua salata per circa 30/35 minuti.
Tagliare la zucca a dadini e cuocerla in una casseruola con 2 dl di acqua, fino al completo assorbimento di quest'ultima.
Salate e pepate e schiacciate con i rebbi di una forchetta la zucca ormai tenera.
Scolate le patate, lasciatele raffreddare qualche minuto o sotto l'acqua corrente e poi sbucciatele.
Schiacciatele con lo schiacciapatate e raccogliete la purea in una ciotola capiente.
Unite la zucca schiacciata, il grana, il pangrattato, l'erba cipollina e il peperoncino.
Salate e amalgamate bene.
Sbattete le uova e incorporatele con cura al composto.
Frullate nel mixer la frutta secca fino a renderla una granella.
Tagliate a dadini la scamorza; con l'impasto formate delle polpettine della dimensione di una albicocca e inserite all'interno un dadino si scamorza.
Passate le polpettine nella granella di mandorle e nocciole.
Scaldate l'olio in una padella capiente e appena sarà sufficientemente caldo immergetevi le polpettine rigirandole delicatamente con due cucchiai per farle dorare in modo uniforme.
Scolarle e adagiarle nella carta assorbente.
Servite subito.

giovedì 30 ottobre 2014

Torta di nutella

torta di nutella

Venerdì sera: marito ad una cena di lavoro ed io con i miei ragazzi che ascolto musica e bighellono allegramente su facebook.  Ad un certo punto ci imbattiamo in un post di Stefania, la mitica Araba Felice. Ci è bastato leggere il titolo ed è stato amore a prima vista:Torta magica alla nutella. Questa torta è davvero magica, ha solo 2 ingredienti: le uova e la Nutella

Abbiamo immediatamente deciso che dovevamo assaggiarla e soprattutto realizzarla istantaneamente.

Il primo ed unico inghippo è stata la teglia, nella ricetta c’era scritto di usare una tortiera di max 20 cm, la nostra più piccola era di 24. Senza perderci d’animo abbiamo deciso di aumentare proporzionalmente le dosi nella speranza di non falsare il risultato. Sarà la fortuna, saranno i calcoli del liceale o più probabilmente la bontà della ricetta ma abbiamo ottenuto un ottimo risultato.

P.S.: quando uscì il post commentai dicendo che l’avrei certamente realizzata con i miei bimbi, promessa mantenuta anche se con un imperdonabile ritardo!

Ingredienti:

6 uova

360 gr di Nutella

Procedimento:

Accendete il forno a 170 °.Rivestire una teglia  da 24 cm con carta da forno, montare le uova intere (tuorlo e chiara insieme) con una planetaria o con uno sbattitore elettrico sino a che saranno soffici e spumose, con la planetaria ci vorranno circa 15 minuti con lo sbattitore elettrico aggiungete altri 5 minuti.

Scaldare leggermente la nutella in modo da renderla più fluida ed incorporatela al composto di uova con un movimento dal basso verso l’alto cercando di smontare il meno possibile le uova.  Quando l’impasto sarà ben amalgamato versatelo nella tortiera ed infornate per 30 minuti.

La torta deve rimanere morbida all’interno. Servire fredda spolverizzata con zucchero a velo.

lunedì 27 ottobre 2014

Dolce pasticcio di castagne

dolce pasticcio di castagne 002

E' il loro momento, sono nel pieno splendore, lucide, compatte e dal caratteristico colore marrone scuro: le castagne fanno il loro ingresso nei banchi del mercato.

Pur non amandole personalmente, nella mia famiglia ho dei gran fans di questo frutto e in casa viene consumato spesso in questa stagione, o come "caldarroste" castrate e rosolate al fuoco o lessate con poco sale e semi di finocchio.

Ed è proprio partendo da una base di castagne lesse, che oggi vi propongo un dolce molto goloso, dalla consistenza morbida e cremosa.

Non ho usato troppo zucchero per fare si che si sentisse meglio il sapore delle castagne e la copertura di cioccolato fondente dona all'insieme un gusto veramente superbo.

Potrete prepararlo anche in anticipo perché si conserva bene in frigo e il giorno dopo è ancora più buono.

Ingredienti:

1\2 l di latte

1\2 kg di castagne lessate e pulite

100 gr di burro

5 uova

50 gr di zucchero

Per la copertura:

200 gr di confettura di albicocche

200 gr di cioccolato fondente

50 gr di panna fresca

2 cucchiai di zucchero

Scaldate il latte e unite le castagne, il burro e frullate per ottenere una purea.

Unite i tuorli, lo zucchero e cuocete a bagnomaria, mescolando in continuazione finchè la crema non si sarà leggermente addensata.

Lasciate intiepidire, montate a neve ben ferma le chiare e aggiungetele alla crema di castagne, mescolando delicatamente dal basso verso l'alto.

Versate l'impasto in uno stampo da plum-cake imburrato e cuocete in forno a bagnomaria, per circa 40 minuti a 170°.

Sformate il dolce in una griglia.

Scaldate la confettura di albicocche con lo zucchero e spalmatela sulla superficie del dolce.

Fate fondere il cioccolato fondente con la panna a bagnomaria e versate la ganache di cioccolato sopra la confettura di albicocche, ricoprendo tutto il dolce.

Lasciate riposare per almeno due ore in frigo e servite.

giovedì 23 ottobre 2014

Cookies al doppio cioccolato

cookies doppio cioccolato

L’autunno ha deciso di farsi sentire con un vento freddo e la voglia di stare in casa al calduccio. Le merende a base di gelato verranno rimpiazzate da dolcetti casalinghi e piccole ghiottonerie come questi biscotti al doppio cioccolato e dal cuore fondente .  Sono croccanti all’esterno e scioglievolmente morbidi all’interno, i miei figli li hanno letteralmente divorati. Penso che dovrò far incrementare loro l’attività fisica visto la ricchezza degli ingredienti. Voi non fatevi scoraggiare perchè vi perdereste dei biscotti strepitosi

Questi meravigliosi e goduriosissimi cookies li ho trovati in un libro di ricette di Donna Hay.

cookies  al doppio cioccolato

Ingredienti:

110 gr di burro leggermente morbido ( tiratelo fuori dal frigo circa 30 minuti prima)

130 gr di zucchero di canna

1 uovo

150 gr di farina

30 gr di cacao amaro

1 cucchiaino di bicarbonato di sodio

125 gr di cioccolato fondente fuso

280 di cioccolato fondente tritato grossolanamente ( io ho messo 180 fondente e 100 al latte)

1 pizzico di sale.

Procedimento:

Accendete il forno ventilato a 160°.

Montare il burro con lo zucchero ed il sale sino ad avere un composto soffice e spumoso. Unire l’uovo ed il cioccolato fuso e lavorare per qualche altro minuto. Setacciare la farina insieme al caco ed al bicarbonato di sodio unirle all’impasto ed amalgamare bene. Aggiungere il cioccolato a pezzi.

Disponete delle palline di composto sulla placca  rivestita con carta da forno, appiattitele leggermente ( il biscotto dovrà essere alto più o meno 0,5 cm) ed infornate per circa 12 minuti o sino a quando non si formeranno delle crepe sulla superficie.

Fateli raffreddare su di una griglia.

A noi piacciono tiepidi

lunedì 20 ottobre 2014

Vellutata di daikon e patate

vellutata al daikon e patate 009

L'idea che vi propongo oggi è una crema vellutata e delicata, adatta per una cena semplice e dietetica come per una proposta elegante.

Ho utilizzato, insieme alla patata, la radice di daikon o ravanello cinese, un ortaggio che ultimamente fa sempre più spesso capolino nei banchi ortofrutta, ancora poco diffuso nelle tavole Italiane, ma che nell'Estremo Oriente è conosciuto e impiegato in cucina, fin dall'antichità.

Non voglio fare finta di essere una grande conoscitrice di questa radice, l'ho vista tante volte, sono arrivata lì lì per comprarla altrettante e poi non ne avevo fatto di niente, optando per ortaggi più familiari.

Questa volta, partendo dalla voglia autunnale di fare una bella vellutata, ho deciso di utilizzarla ed ho scoperto che, oltre ad essere di buon sapore, ha un sacco di proprietà e una gran quantità di vitamina C.

Si può consumare anche cruda, proprio come una carota e il suo sapore piccantino si presta bene alle insalate o ad accompagnare carni stufate.

Per oggi, vi propongo il suo utilizzo in questa golosa vellutata, facile da fare e dal sapore delizioso, ripromettendomi di provarla anche in altre versioni.

 

Ingredienti per 4 persone:

2 patate medie

300 gr di daikon fresco

2 spicchi di aglio

1l di brodo vegetale

olio extravergine

2 fette di pane raffermo

1 rametto di rosmarino

qualche stelo di erba cipollina

peperoncino macinato

sale e pepe

Mettete in una casseruola un giro d'olio con l'aglio e fate imbiondire.

Aggiungete le patate e il daikon pelati e ridotti a pezzetti, fateli cuocere per 5 minuti a fiamma vivace.

Unite il brodo vegetale e abbassate la fiamma e lasciate cuocere per 20 minuti.

Frullate con il frullatore a immersione la vellutata, salate e pepate a piacere e rimettete al fuoco qualche secondo, mescolando bene.

Nel bicchiere del mixer mettete le fette di pane a pezzetti, gli aghi di rosmarino, sale, pepe nero e l'erba cipollina a pezzetti, lasciando qualche stelo per la guarnizione finale.

Frullate per frantumare il tutto e amalgamare, senza sminuzzare troppo.

In una padella scaldate bene un po' di olio extravergine d'oliva e fateci saltare le briciole di pane con le spezie; rosolate bene e spengete.

Presentate la vellutata in contenitori o piatti individuali, con una generosa spolverata di briciole di pane rosolate e qualche stelo di erba cipollina.

lunedì 13 ottobre 2014

Tortino di miglio, zucca e porri.

tortino di miglio, zucca e porri 009

Questa settimana avevo in mente di riordinare i cassetti della dispensa, strapieni di ogni genere di prodotti che nemmeno io mi ricordavo di avere mai comprato....che siano migrati da soli???

Non era passato nemmeno tanto tempo dall'ultima volta che ci ho messo le mani, eppure i grandi cassetti della cucina gridavano aiuto!!!

Lo shopping compulsivo a me prende anche al supermercato ed ecco le conseguenze.....

Però, come dice il proverbio, "non tutti i mali vengono per nuocere" e tra le varie cose più o meno utili ho trovato dei sacchettini di cereali bio, comprati per le fresche insalate estive ma ancora integri e inutilizzati.

L'attenzione si è rivolta subito al miglio che non viene spesso introdotto nella nostra dieta quotidiana ma ha tante proprietà benefiche.

L'idea è stata di farne un tortino, che fa sempre il suo effetto in tavola, abbinandolo al mio ortaggio arancione preferito: la zucca!!!

Ho utilizzato anche i porri, che adoro, e ricoperto il tutto con una besciamella vegetale.

La ricetta che ne è venuta fuori è sicuramente adatta anche ad un'alimentazione vegana e vi assicuro che si presenta bene in tavola ed è gustosissima.

I miei commensali non si sono neanche chiesti cosa fosse, hanno mangiato con piacere, risparmiandomi i "cinguettii" che solitamente mi rivolgono quando sanno di mangiare miglio!!!

Ingredienti:

Per il tortino:

200 gr di miglio

350 gr di zucca

2 porro

2 cucchiai di salsa di soia

3 cucchiai di pangrattato

un ciuffo di prezzemolo

Per la besciamella:

30 gr di farina 00

3 cucchiai di olio di mais

300 ml di latte di soia

Pulite la zucca e tagliatela a dadini. Sciacquate il miglio e mettetelo in una pentola con la zucca e un pizzico di sale.

Aggiungete 400 ml di acqua e coprite la pentola con il coperchio.

Lasciate cuocere per 20 minuti a fuoco dolce, controllando di tanto in tanto che l'acqua non si asciughi troppo e il miglio non si attacchi al fondo. Se occorre aggiungere un po' d'acqua.

Spegnete e lasciate riposare per 10 minuti.

Affettate il porro e fatelo appassire in poco olio extravergine, aggiungete 1\2 bicchiere d'acqua e lasciate stufare a fuoco dolce per 10 minuti.

In una pentolina scaldate l'olio di mais, unite la farina e lasciatela tostare per 2\3 minuti. Aggiungete il latte di soia amalgamando bene e cuocete 10 minuti continuando a mescolare.

Unite al miglio i porri stufati, il prezzemolo tritato finemente e la salsa di soia.

Mescolate bene e versate il composto in una tortiera oliata e cosparsa di pangrattato.

Livellate la superficie e ricoprite con la besciamella. Spolverizzate col pangrattato e infornate a 180° per 25\30 minuti.

giovedì 9 ottobre 2014

Confettura di peperoncino

confettura di peperoncino 004

Con la ricetta di oggi, completiamo la trilogia di ricette a base di peperoncino.

La ragione di questa kermesse....piccantina è dovuta alla nostra partecipazione alla trasmissione "Bengodi" condotta da Alex Revelli e Susanna Cutini su Teletruria, la nostra emittente locale.

Il tema della trasmissione era, non a caso " Il peperoncino".

Partecipare alla trasmissione, oltre che divertente è stato anche istruttivo, perché abbiamo scoperto le innumerevoli quantità di peperoncini che esistono in commercio e le loro strabilianti proprietà.

Con la sicurezza quindi di proporvi una cosa sfiziosa, golosa e soprattutto sana, ecco pronta per voi la terza ed ultima ricetta, semplicissima e deliziosa: la confettura di peperoncino.

Provatela con i formaggi, sia stagionati che freschi, sopra un crostino di pane croccante spalmato con la ricotta o semplicemente un assaggio "nature"....se amate quel particolare piccantino ne resterete catturati!!!  

Ingredienti:

600 gr di peperoni rossi

200 gr di peperoncino fresco

800 gr di zucchero

100 ml di aceto di mele

Lavare e privare dei semi i peperoni. Tagliarli a dadini e metterli in una casseruola. Unire i peperoncini lavati e sminuzzati, lo zucchero e l'aceto di mele.

Portare ad ebollizione e fare bollire la confettura per almeno un'ora.

Lasciare raffreddare e passare al passatutto.

Sterilizzare i barattolini da usare e riempirli con la confettura.

Immergerli in una pentola coperti d'acqua e farli bollire per 20 minuti in modo che vadano in sottovuoto.

A questo punto la vostra confettura di peperoncino vi terra compagnia per tutto l'inverno.

lunedì 6 ottobre 2014

Peperoncini dolci ripieni

peperoncini ripieni piccanti

Questa impennata di ricette con il peperoncino ha un suo perché e lo scoprirete nei prossimi giorni. Nel frattempo godetevi questa ricetta sfiziosa e molto veloce. I peperoncini ripieni sono una vera delizia da proporre come antipasto o come secondo piatto.

Ingredienti per 1 kg di peperoncini dolci:

1 kg di peperoncini freschi dolci

qualche peperoncino fresco piccante ( dipende dalla vostra sensibilità al piccante)

500 gr di ricotta fresca vaccina

150 di pecorino grattugiato

1 uovo

1 pizzico di sale ( assaggiate il composto dopo aver messo il pecorino e regolatevi di conseguenza)

Procedimento:

Accendete il forno a 180°. Lavate i peperoncini, togliete una striscia di peperone in modo che possa essere farcito. Togliete tutti i semi dall’interno e lavate. Mettete a scolare rivolti verso il basso. Non buttate la striscia che avete tolto!!

Lavate i peperoncini freschi e tritateli insieme alle strisce verdi rimaste.

Mescolate la ricotta con il pecorino, l’uovo e aggiustate di sale. Unite i peperoni ed utilizzate la farcia per riempire i vostri peperoncini.

Disponete su carta da forno ed infornate per circa 20 minuti.

giovedì 2 ottobre 2014

Cake cremoso al cioccolato

dolce cremoso al cioccolato

Se l’arrivo dell’autunno per molti è associato con la caduta delle foglie per me, che sono golosa, è sinonimo di cioccolato.

Come vedo le prime nebbie mattutine o il buio che anticipa la sua venuta, scatta in me la sindrome da animale in fase preletargo . Il mio appetito e la mia gola subiscono un’impennata vertiginosa e non esiste palestra o prova allo specchio che possa dissuadermi dall’ingozzarmi di cibi calorici.

Questo dolce cremossissimo e cioccolatoso è l’apoteosi della golosità, ti rimette in pace con il mondo, già nel momento della cottura sarete sopraffatti da un odore inebriante, l’assaggio vi conquisterà definitivamente.

Ho messo una nota di peperoncino che a parer mio ci sta benissimo, se avete dei bambini potete prepararla tranquillamente senza aggiungere spezie. 

Ingredienti:

200 gr di cioccolato extra fondente

50 gr di farina di mandorle

4 uova

200 gr di burro

1 pizzico di peperoncino in polvere ( le dosi variano in base al gusto personale)

1 pizzico di sale.

Procedimento:

Accendere il forno ventilato a 180°.In un recipiente spezzettare il cioccolato ed il burro, far fondere tutto con l’aiuto di un microonde o a bagnomaria. Mescolare sino ad ottenere un composto lucido. Far raffreddare, unire la farina di mandorle, il peperoncino e mescolare bene. Dividere i tuorli dagli albumi e montare quest’ultimi a neve bene ferma con un pizzico di sale.

Aggiungere i tuorli all’impasto lavorando bene con l’aiuto di un mestolo, infine unire le chiare d’uovo facendo attenzione che non smontino.

Foderare uno stampo da plum-cake con la carta da forno, versarvi l’impasto ed infornare per 35/40 minuti. L’interno deve rimanere morbido. Servire tiepido accompagnato da gelato o panna montata.

Tratto e modificato da uno speciale di Sale&Pepe sul cioccolato

lunedì 29 settembre 2014

Fichi caramellati

fichi caramellati 012

La fine di Settembre porta con se oltre alle lunghe giornate estive, anche parecchie varietà di frutta.

Uno dei frutti più golosi che arriva a maturazione proprio in questo periodo è il fico.

Dolcissimo, profumato ma alquanto calorico, nel giro di poche settimane esaurisce il suo ciclo vitale e, se hai la fortuna di avere una pianta di fichi in giardino, c'è il rischio di.....farsi del male, perché uno tira l'altro come le ciliegie!!!

La sua versatilità in cucina però, mi salva ogni anno dall'indigestione e approfittando della grande quantità a disposizione mi diletto in marmellate, crostate e strudel.

Oggi però voglio proporvi un'idea semplice e sfiziosa per portarne il profumo e il sapore fin nei  mesi invernali: i fichi caramellati da conservare.

Sono deliziosi, rimangono morbidi e compatti, e si abbinano benissimo sia ai formaggi che ai dolci.

Il liquido ambrato che rimane quando i fichi sono finiti è ottimo per bagnare i biscotti in un alternativo tiramisù o da servire come si fa con il miele sui formaggi stagionati.

La ricetta che vi propongo è quella che ho affinato dopo anni e anni di prove: a volte aumentavo lo zucchero, altre cambiavo liquore o aggiungevo un aroma.

Alla fine ho decretato la mia ricetta preferita e ve la passo sperando che raccolga anche il vostro consenso.

Ingredienti:

1kg di fichi maturi ma integri e sodi

600 gr di zucchero

1\2 bicchiere di Porto secco

1 limone bio

Lavare e asciugare i fichi. Con un coltellino togliere il picciolo, lasciando intatta la buccia.

Disporre i fichi, ben allineati, in una pentola che li possa contenere tutti in un solo strato.

Versare lo zucchero sopra i fichi in modo da coprirli e aggiungere il Porto secco.

Unire la scorza grattugiata del limone (solo la parte gialla mi raccomando!!!).

Coprire la pentola col coperchio e mettere a fuoco vivace per qualche minuto.

Quando lo zucchero comincia a sciogliersi abbassare la fiamma al minimo e continuare la cottura per circa 2 ore.

Controllate via via i fichi e se il liquido dovesse essere troppo fluido togliere il coperchio per l'ultima mezz'ora di cottura. La consistenza deve essere quella di uno sciroppo.

Disporre i fichi nei barattoli che avrete precedentemente sterilizzato e copriteli con il loro sciroppo riempiendo fino al bordo.

Chiudete i barattoli e disponeteli in una pentola coperti di acqua fino a coprirli.

Portate ad ebollizione e lasciate sterilizzare per 20 minuti.

Lasciate raffreddare l'acqua e togliete i barattoli ormai sottovuoto.

Si conservano per diversi mesi.

giovedì 25 settembre 2014

Prugne sciroppate al bacon e formaggio in salamoia

prugne sciroppate al bacon e formaggio in salamoia

Memore di un antipasto vintage preparato con le prugne secche ed il bacon, ho deciso di rivisitarlo preparando delle prugne sciroppate decisamente deliziose. Ero stufa ,con la dispensa piena di marmellata di prugne, volevo qualcosa di diverso e che si prestasse a più preparazioni.

Ho pensato che le prugne secche erano al di là delle mie capacità culinarie e sicuramente non avrei avuto i mezzi per realizzarle, questa alternativa si è rivelata gustosissima ricevendo anche le lodi sperticate della suocera. Detto questo penso di non poter aggiungere niente altro per convincervi della loro bontà.

Per le prugne sciroppate:

1 kg di prugne

1 kg di zucchero

100 ml di aceto

Procedimento:

Lavare le prugne intere e metterle in un tegame senza aprirle ( con il nocciolo e tutto) unire lo zucchero e l’aceto e portare ad ebollizione. Mescolare con cautela in modo da non rompere i frutti. Fate bollire per circa 40 minuti, le vostre prugne dovranno essere morbide ma non sfarsi.

Imbarattolare caldissime e capovolgere il barattolo sino a che non saranno fredde e la capsula sarà sotto pressione, si conservano per diversi mesi.

 

Preparazione del vostro antipasto, per ogni prugna sciroppata vi occorrono:

1 fetta di bacon

1 pezzetto di formaggio in salamoia o formaggio caprino fresco

Accendete una padella antiaderente e quando sarà caldissima cuocetevi il bacon fino a che sarà croccante.

Ponetelo in un piatto, denocciolate la vostra prugna e farcitela con il formaggio fresco.

Servite subito

lunedì 22 settembre 2014

Pizzette dolci alla frutta

Pizzette dolci alla frutta 003

Alzi la mano chi non ha mai avuto una cena improvvisata, salvata da una pizza???

Penso siano poche le manine alzate......per quel che mi riguarda, la pizza fa parte della famiglia: non solo mi ha risolto serate organizzate all'ultimo minuto, ma risolve spesso la cena serale in famiglia.

In casa mia fanno festa a tutte: surgelate, lievitate lentamente con pasta madre, istantanee e quelle a tranci, purché sia pizza!!!

Spesso, per conciliare il "fatto in casa" con i miei orari di lavoro, prendo dal panettiere un po' di pasta da pane e anche in questo caso la cena è graditissima.

Tutto questo antefatto è per introdurre la ricetta di oggi che, come base è una pizza, ma per il resto ha tutte le caratteristiche di un dolce....e anche molto buono!!!

Potete fare un po' di impasto in più quando avete programmato di mettere in tavola la pizza e cimentarvi con questo ghiotto dessert, sano, sfizioso e coreografico.

Ingredienti per 6 persone:

600 gr di pasta per la pizza

80 gr di zucchero di canna

30 gr di cocco grattugiato

Per la crema:

1 tuorlo

2 cucchiai di zucchero

300 ml di latte

1 cucchiaio di farina 00

una stecca di vaniglia

Per guarnire:

2 kiwi

1 mango

1 pesca

1 banana

zucchero a velo q.b.

Qualsiasi altra frutta vi proponga la stagione.

Scaldate il forno a 220°, stendete sul piano di lavoro la pasta per pizza e spolverizzatela con lo zucchero di canna, quindi rimpastatela.

Dividetela in sei panetti e stendeteli formando dei cerchi sottili.

Preparate la crema sbattendo il tuorlo con due cucchiai di zucchero, aggiungete la farina e per ultimo il latte; unite un po' dei semi della bacca di vaniglia e mettete al fuoco dolce.

Quando la crema si è addensata, lasciatela raffreddare.

Lavate e sbucciate la frutta che avete deciso di utilizzare, tagliatela a fette sottili o a cubetti.

Unite alla crema ormai tiepida, il cocco grattugiato, mescolate bene e distribuite a cucchiaiate la crema sui dischi di pizza dolce. Spargete bene la crema sulla superficie lasciando libero il bordo.

Infornate le pizze, sulle teglie coperte di carta da forno, per circa 15 minuti.

Sfornate le pizzette alla crema e guarnitele di frutta disposta a vostro piacere.

Spolverizzate ogni pizzetta con zucchero a velo e servite.

giovedì 18 settembre 2014

Panini sofficissimi alla panna

Panini sofficissimi alla panna

I panini al latte, al burro insomma i panini morbidissimi sono la mia passione e anche quella di mia sorella. Quando viene a trovarmi sfrutto spesso l’occasione per prepararli, ci concediamo un pranzetto a base di panini farciti in modo sfizioso. I miei preferiti sono quelli con i semini farciti al camembert e quelli alle noci farciti con formaggio fresco e salmone marinato al pepe rosa. 

Per la prima volta ho adoperato la panna fresca nell’impasto, come spesso accade in cucina tutto ciò è accaduto per caso. Avevo della panna in frigo che avevo acquistato per fare un dolce, poi la scadenza si avvicinava e non avevo ancora di voglia di fare il dolce.

L’esperimento ha dato risultati eccellenti, si ottiene un impasto soffice profumato che assomiglia molto a quello delle brioche.

 

Ingredienti:

1 kg di farina 0

100 gr di burro leggermente ammorbidito portato ad una temperatura di circa 15 gradi

500 ml di panna fresca

1 uovo e un tuorlo a temperatura ambiente ( l’albume potete usarlo per spennellare i panini)

1 cucchiaino da caffè raso di sale

1 bustina di lievito disidratato per panificazione ( la dose è per 500 gr ma va benissimo lo stesso)

90 gr di zucchero semolato

150 gr di noci sgusciate

100 gr di semi misti ( sesamo, papavero, girasole )

Procedimento:

In una ciotola capiente mettere la farina, lo zucchero ed il lievito. Alcuni tipi di lievito per la panificazione devono essere attivati 20 minuti prima, nel caso seguite la procedura usando la minor quantità di acqua possibile.

Unite le uova e il burro ed incominciate a lavorare l’impasto aggiungendo la panna, dovrete ottenere un impasto liscio e che si stacca dalle pareti del vostro contenitore.

A questo punto unite il sale, lavorate per pochi minuti e dividete in due il composto.

Ad una parte aggiungerete le noci tritate grossolanamente con le mani e all’altra i semi misti o come più vi piacciono.

Ponete a lievitare in frigo per circa 8 ore, se non avete tempo saranno sufficienti 3 ore a temperatura ambiente. Coprite i contenitori con della pellicola per alimenti.

Porzionate gli impasti in palline da circa 50 gr. e metteteli su di una placca rivestita con carta da forno, coprite con un canovaccio e fate lievitare nuovamente per un’ora.

Nel frattempo accendete il forno ventilato a 180°.

Spennellate i panini con l’albume. Infornate per 15 minuti, sino a che saranno dorati.

Si prestano benissimo ad essere surgelati.

lunedì 8 settembre 2014

Torta rovesciata di albicocche

torta rovesciata di albicocche 005

Siamo rientrate da poco più di una settimana e già abbiamo all'attivo ben tre dolci!!!

Per noi non è un record perché, come sapete, è il nostro punto debole, la nostra più grande passione; cucinare i dolci è qualcosa che va al di là della normale routine quotidiana del mettere a tavola la famiglia, è come una coccola o una carezza inaspettata e noi siamo molto....coccolose!!!

La proposta di oggi è ancora una volta una torta a base di frutta e perdonateci la ripetitività, ma in questo scorcio di fine estate si trovano ancora tante varietà che poi, fra qualche mese o anche qualche settimana, ce le sogniamo!!!

Oggi è la volta di un dolce semplicissimo ma dal successo assicurato, una tarte-tatin con le albicocche, croccante, dolce e profumata.

Correte a farla prima che finiscano tutte la albicocche fresche, ma non disperate se vi viene voglia di provarla in inverno....utilizzate quelle secche fatte rinvenire in succo di frutta all'albicocca!!!

Ingredienti:

1 kg di albicocche

250 gr di farina 00

150 gr di burro

50 gr di farina di mandorle

2 uova

180 gr di zucchero

1 limone

un pizzico di sale

1 bicchierino di Brandy

4 o 5 biscotti secchi

4 cucchiai di marmellata di albicocche

Preparate la pasta frolla impastando il burro con 100 gr di zucchero, unite un uovo intero e un tuorlo, un pizzico di sale,la scorza grattugiata dl limone, la farina 00 e la farina di mandorle meno un cucchiaio che terrete da parte.

Formate un panetto, avvolgetelo nella pellicola e mettetelo in frigo a riposare per almeno 1 ora.

Lavate e asciugate le albicocche, dividetele a metà togliendo il nocciolo.

Sbriciolate i biscotti, unite il cucchiaio di farina di mandorle tenuto da parte e la marmellata, formando un impasto ben amalgamato.

Riempite con un cucchiaino di questo impasto la parte concava delle mezze albicocche.

In una padella antiaderente versate lo zucchero, il brandy e un cucchiaio di succo di limone e fate caramellare a fuoco dolce fino che non si è formato uno sciroppo dolce e dal color ambrato.

Rivestite una tortiera con carta da forno e versate il caramello sul fondo.

Disponete le mezze albicocche ripiene con il dorso rivolto verso il fondo.

Stendete la pasta in uno strato non troppo sottile su di un foglio di carta da forno e aiutandovi con questo, coprire con la pasta la tortiera.

Togliere la carta da forno e rincalzare i bordi dentro la tortiera cercando di coprire tutte le albicocche.

Infornate a 180° per 35 minuti.

Lasciate raffreddare prima di rovesciare la torta in un vassoio.

giovedì 4 settembre 2014

Torta di pere , cioccolato e noci

torta pere e cioccolato

L’estate non è ancora finita, ma un clima insolitamente rigido ci fa già desiderare già dolci che abbiano il profumo ed il calore dell’autunno. La frutta fresca e la frutta secca abbinate con il cioccolato creano un connubio al quale è difficile resistere.

Questa torta rustica e semplice parla d’amore, di amore per le cose semplici e per le persone con cui condividerla.

Le varianti e le alternative a cui si presta sono infinite, nel nostro blog sono presenti diverse versioni con svariati tipi di frutta; dalle mele, ai fichi sino alla versione senza glutine.

Non esitate a prepararla e vedrete che non rimarrete delusi.

 

Ingredienti:

100 gr farina

150 gr di zucchero

100 gr di cioccolato fondente

150 gr di noci

1 kg di pere mature

100 ml di latte

50 gr di burro

3 cucchiai di pane grattugiato

2 cucchiaini di lievito per dolci

2 uova

1 pizzico di sale

Procedimento:

Accendete il forno a 170°.Imburrare un foglio di carta da forno, cospargetelo con il pane grattugiato e disponetelo in una tortiera.

Sbucciare ed affettare le pere. Tagliare il cioccolato con il coltello a scaglie, schiacciare con le mani i gherigli di noce,  entrambe non devono essere tritati ma a pezzi grossolani.

In una terrina mettere la farina, 100 gr di zucchero, le uova ed un pizzico di sale. Scaldare leggermente il latte e sciogliervi dentro il lievito. Mescolare tutti gli ingredienti sino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.

Unire la metà delle pere, il cioccolato e le noci. Versare il tutto nella tortiera, disporre le rimanenti pere a raggiera. Spargere a pioggia i 70 gr di zucchero rimasti.

Infornare per circa 40 minuti.

lunedì 1 settembre 2014

Crostata di pesche e mele

Crostata di pesche e mele 010

Eccoci di nuovo in pista!!! 

Ricaricate da quasi un mese di pausa, rilassate da viaggi e vacanze, possiamo cominciare una nuova stagione da "Pellegrine Artusi" con più entusiasmo di prima!!!

Il periodo di pausa coincide con uno dei momenti dell'anno più proficui per quanto riguarda la produzione e la varietà di frutta e verdura ed è stato per me naturale sperimentare nuove ricette partendo da prodotti freschi e a chilometro 0.....quelli dell'orto di mia suocera!!!

Non voglio annoiare parlando dell'estate che non c'è stata o delle stagioni che non sono più affidabili, ma solo spendere due parole per tutti gli agricoltori che in un'estate cosi hanno dovuto affrontare spese,  disagi e perdite di denaro.

Ogni volta che raccoglievo le mele o le pesche da terra dopo un temporale o le staccavo dall'albero ammaccate e storte, non potevo evitare di pensare a chi con quell'attività ci mangia......

La proposta con cui riapriamo il blog è ovviamente un dolce, il nostro punto debole, una crostata coperta ripiena di pesche e mele, veramente buona e fatta utilizzando la frutta più bruttina e un po' ammaccata ma dolcissima.....

Provatela, e se non avete questo tipo di frutta usate altri abbinamenti di vostro gusto e fateci sapere!!!

Ingredienti:

2 pesche mature

2 mele

300 gr di farina 00

5 tuorli

180 gr di burro

150 gr di zucchero

40 gr di maizena

1 limone bio

400 ml di succo di frutta alla pesca

30 gr di nocciole

50 gr di zucchero a velo

2/3 biscotti secchi

un pizzico di sale

Nel mixer frullate le nocciole con lo zucchero a velo.

Nel robot o nella planetaria impastate il burro morbido con la farina fino a che non si formano delle grosse briciole.

Unite le nocciole ridotte in polvere,un pizzico di sale, 50 gr di zucchero, 3 tuorli e la scorza del limone grattugiata.

Formate una palla e avvolgetela nella pellicola. Mettere in frigo per 1 ora.

In un pentolino sbattere i due tuorli rimasti con 80 gr di zucchero, unite la maizena, il succo di frutta e mescolate. Mettete sul fuoco dolce e lasciate addensare. Deve diventare una crema.

Sbucciate la frutta e tagliatela a dadini medi. mettetela in una ciotola e spolverizzatela con lo zucchero rimasto.

Togliete la pasta dal frigo e dividetela in due parti.

Stendete la prima e ricoprite il fondo e i bordi di una tortiera imburrata e infarinata.

Sbriciolate sul fondo i biscotti secchi e sopra mettete la frutta a dadini.

Disponete la crema a cucchiaiate sopra la frutta.

Stendete la restante pasta aiutandovi con un foglio di carta da forno e praticate dei fori con un piccolo stampino per biscotti. Con l'aiuto della carta da forno ricoprite la torta, togliete la carta e sigillate i bordi schiacciandoli bene con i rebbi della forchetta.

Infornate a 180° per circa 40 minuti. Sfornate, fate raffreddare e servite tiepida o fredda.

giovedì 24 luglio 2014

Tiramisù alle pesche

Tiramisù alle pesche 006

Eccoci arrivate alla nostra pausa estiva!!!

Come succede con la fine dell'anno solare, anche questa tappa mi porta a tirare le somme, a visualizzare un periodo di tempo dall'esterno, come in un film e valutare le cose che ho fatto da un'altra prospettiva e con un po' di senso critico.

Non è che serva a molto tutto ciò per quanto riguarda gli errori...li individuo, me ne rendo conto, ma poi li ripeto comunque; invece è un toccasana per le cose che ritengo positive, quelle che mi hanno fatto sentire bene, quelle che malgrado la fatica di portarle a termine, hanno poi lasciato un po' di orgoglio nell'animo.

Una di queste, l'avrete capito è il nostro " Blogghettino " !!!

La fatica durante l'anno, il ritagliare spazi al tempo libero che è sempre troppo poco, cucinare anche quando la voglia non c'è...ma è giorno di pubblicazione, sono tutte cose che a vederle adesso, invece di stressarmi mi caricano.

Il piacere poi di condividere con una persona speciale, un'amica da sempre, tutto ciò....non ha prezzo!!!

La ricetta di oggi è l'ultima prima della pausa estiva e non poteva che essere un dolce a chiudere il bilancio in bellezza!!!

Con la proposta di oggi, questo Tiramisù alle pesche, facilissimo, veloce e golosissimo vi auguriamo una bellissima estate e vi aspettiamo fra qualche settimana con altre ricette!!!

Buone Vacanze!!!

 

Ingredienti per 4 persone:

250 gr di mascarpone

2 uova

8 cucchiai di zucchero

un pizzico di sale

4 pesche grosse e mature

10/12 biscotti Savoiardi

1 limone

50 gr di cioccolato bianco

 

Separare i tuorli dalle chiare e metterli in due contenitori. Sciogliere al fuoco in un pentolino 4 cucchiai colmi di zucchero con un cucchiaio di acqua.

Con lo sbattitore elettrico montare i tuorli con lo zucchero sciolto e bollente,versandolo a filo.

Quando sono gonfi e chiarissimi unire il mascarpone mescolando delicatamente.

Montare a neve le chiare con un pizzico di sale.

Unire le chiare a neve alla crema di mascarpone e mettere in frigo.

Sbucciare le pesche e farle a pezzettini, metterle in una pentola con il succo di mezzo limone e la scorza grattugiata; unire lo zucchero rimasto ( 4 cucchiai colmi ) e fare andare a fuoco vivace per circa 5 minuti, finche le pesche non sono leggermente sfatte e avranno lasciato un bel po' di liquido.

Con un colino separate il liquido dalla frutta e mettete quest'ultima in frigo.

Mettete il succo delle pesche in un piatto fondo e rigirateci i biscotti velocemente da tutti i lati.

Disponete i biscotti opportunamente spezzati, nel fondo di 4 ciotoline monoporzione, coprite con la crema di mascarpone e con un paio di cucchiaiate di frutta.

Spolverizzate con il cioccolato bianco grattugiato.

Procedete ad un secondo strato se le coppette lo consentono.

Guarnite con un po' di composto di pesche e cioccolato bianco a scagliette.

giovedì 17 luglio 2014

Tartellette alla marmellata di limoni

tartellette al limone e marmellata al limone

La marmellata di limoni è una delle più buone e profumate, se poi avete dei frutti nostrani come questi il risultato sarà eccellente.  La troverete squisita accompagnata semplicemente a del pane, aggiunta allo yogurt  oppure, come abbiamo fatto noi, per fare delle deliziose tartellette.

La ricetta  della marmellata che segue è della mia amica Lina che mi ha portato questi fantastici limoni dalla costiera salernitana.

Ingredienti per la marmellata di limoni:

12 limoni non trattati

1 litro di acqua frizzante

zucchero in base al peso ( leggere procedimento)

Procedimento per la marmellata di limoni:

Lavare i limoni, con un pelapatate togliere la scorza ai limoni, tagliarla a filetti. Tagliare i limoni a cubetti senza togliere la parte bianca. Mettete tutto in una pentola e versate l’ acqua frizzante.

Coprire e lasciar riposare per un giorno, scolare i limoni con un colapasta. Pesare i limoni e calcolate la stessa quantità di zucchero.

Mettere i limoni in una pentola con un bicchiere del liquido, far cuocere a fuoco basso sino a che le bucce dei limoni non saranno tenere. Dipende molto dai tipi di limone, ci vorranno circa due ore. Aggiungete infine lo zucchero e far bollire ancora quindici minuti.

Imbarattolatela bollente nei vasetti sterilizzati, rovesciateli e fateli raffreddare in questa posizione.

Ingredienti per la pasta frolla:

300 gr di farina 00

120 gr di zucchero

150 gr di burro

2 uova

1 pizzico di sale

la scorza di un limone grattugiata

Procedimento per la pasta frolla:

Versate in una ciotola la farina, miscelatela con lo zucchero, il sale e la zeste di limone.

Unite il burro a tocchetti e impastate brevemente. Aggiungete per ultime le uova, formate l’impasto e ponete a riposare in frigo avvolto nella pellicola per almeno un’ora.

Accendete il forno a 170°

Ungete gli stampini delle tartellette, tirare la pasta frolla alta circa 3 o 4 millimetri. Tagliate la pasta e riempite gli stampini, mettete un cucchiaio di marmellata e rifinire con due strisce di frolla.

Infornare per 10/15 minuti.

giovedì 10 luglio 2014

Rotolo al cioccolato con crema di ricotta e nutella

rotolocioccolato con ricotta e nutella

Anche in vacanza non posso rinunciare ad un dolce che appaghi la mia gola, il mio palato ed il mio occhio.

Trovandomi in Calabria ho approfittato del sostegno del mio amico Nuccio  del blog di Max, è stato così gentile da venire a trovarmi e, bussando con i piedi per quante cose aveva portato, ci siamo concessi un succulento pranzo insieme preparato dalla mia mamma.

Nuccio ha portato una deliziosa crema a base di ricotta per farcire i cannoli alla siciliana, con l’ “avanzo della crema di ricotta”  abbiamo preparato questo rotolo ghiottissimo.

L’impasto è facilissimo da fare e potete prepararlo direttamente in un comunissimo robot da cucina.

Ingredienti per il rotolo:

4 uova

200 gr di zucchero

130 gr di farina 00

70 gr di cacao amaro in polvere

1 bustina di lievito per dolci

30 ml di acqua

1 pizzico di sale

Procedimento:

Imburrare ed infarinare una teglia da forno rettangolare, accendere il forno a 170°.

Mettere nel robot da cucina le uova con lo zucchero, il sale e l’acqua. Montare per circa cinque minuti sino a che l’impasto non sarà diventato bianco e spumoso. Miscelare la farina con il lievito ed aggiungerla a cucchiai all’impasto senza mai fermare il robot da cucina. Una volta incorporato versare nella teglia. Infornare per 15 minuti, fate una prova con lo stecchino per assicurarvi che esca asciutto.

Non appena sfornato coprire con un foglio di carta da forno, rovesciatelo ed arrotolatelo su se stesso, aspettare che sia freddo prima della farcitura.

Crema di ricotta ( fatta da Nuccio):

600 gr di ricotta di pecora freschissima

100 gr di zucchero a velo

100 gr di zucchero semolato

Impastare la ricotta con lo zucchero e porre in frigo per almeno un paio di ore.

 

Per la finitura del dolce:

250 gr di nutella

100 gr di granella di nocciole

Aprire il rotolo e spalmarlo con la nutella, spalmatevi i due terzi della crema e richiudetelo.

Decorare con la crema rimasta e mettere sopra la granella di nocciole.

giovedì 3 luglio 2014

Marmellata di albicocche e banane

marmellata di albicocche e banane 008

Sapete cosa succede in casa mia nel periodo estivo???   C'è sempre una gran quantità di frutta e non facciamo mai in tempo a mangiarla tutta nel suo momento di maggiore fragranza e splendore.

La varietà di proposta nei banchi del mercato è strabiliante, colori e profumi mi catturano e non riesco a trattenermi dal comprare un po' di tutto.

In più, nei pochi alberelli da frutto del giardino, quello che giunge a maturazione va colto e mangiato  in fretta.

Che fare con tutto questo ben di Dio in esubero???   Semplice rispondere......delle belle marmellate!!!

Ecco la nostra proposta di oggi, un abbinamento particolare e goloso, dal profumo leggermente esotico che potrete fare molto velocemente e altrettanto velocemente farete fuori!!!

La proporzione tra zucchero e frutta è a discrezione; La mia nonna, che di marmellate ne faceva a tonnellate, diceva sempre che lo zucchero deve essere  la metà del quantitativo della frutta, e così faccio io.

Un'altra regola che non smetteva mai di ripetere era la sterilizzazione dei barattoli, prima e dopo, perché coi batteri non si scherza e bastano pochi minuti in più per portare fino ai mesi freddi e grigi, il profumo e il sapore dell'estate.

Ingredienti:

600 gr di albicocche mature

400 gr di banane

1 limone bio

1/2 kg di zucchero

Lavare e asciugare le albicocche, tagliarle a pezzettini piccoli e versarle in una capiente casseruola dal fondo largo.

Sbucciare e affettare le banane e unirle nella casseruola alle albicocche.

Unire la scorza di limone, il succo filtrato e lo zucchero. Mescolare e mettere su fuoco moderato.

Fate bollire la frutta fino a che non è diventata una purea omogenea.

Versare la marmellata ancora bollente nei barattolini precedentemente sterilizzati, tappare e capovolgere il barattolo sul piano di lavoro.

Se si vuole essere sicuri di aver sterilizzato e messo sottovuoto bene i barattoli, rimetterli al fuoco in una pentola, completamente immersi nell'acqua e fateli bollire per 10 minuti.

mercoledì 25 giugno 2014

Panini allo strutto con frittata agli spinaci, pomodoro e finta maionese alle erbe

panini allo strutto con frittata alle erbette 024

L'idea di un pic-nic per mia figlia è qualcosa di super divertente, sfizioso e allegro....non è dello stesso parere mio marito, che chiama "incubo pic-nic" i suoi tentativi di portarlo a pranzo nel prato.

Stare scomodamente seduti in terra, con formiche che tentano gli assalti da tutti i lati della tovaglia e lui che alza i piattini e le stoviglie tentando di salvare il salvabile è il suo terrore!!!

Secondo mia figlia ha visto troppi cartoni animati anni '70 in cui Joghi e Bubu si contendevano le tavole imbandite dei poveri campeggiatori....secondo lui è lei che non comprende la bellezza di mangiare seduti comodi, con tutti i confort e magari andare in passeggiata campagnola dopo il pranzo....

Forse, come in tutte le cose, la verità starà nel mezzo e da buona mediatrice ho cercato di accontentare entrambi proponendo, in una domenica assolata ma perfetta per un pranzo all'aperto, questi panini supe-morbidi appena sfornati e imbottiti con quello che più ci piaceva.

Due tovagliette, una nel tavolino e una in terra hanno fatto la felicità di entrambi e tra i vari gusti dei panini quello che vi propongo oggi è stato il più gradito.......ci vuole così poco per mediare nelle piccole cose?!?!

La maionese che ho fatto per questi panini è senza uova, viste le giornate calde e l'impossibilità di avere sotto mano un frigo ma è molto buona e può essere sostituita a quella classica in qualsiasi preparazione.

Ingredienti:

Per i panini 20/24 pezzi:

350 gr di farina 00

150 gr di farina manitoba

25 gr di lievito di birra

120 gr di acqua

80 gr di strutto

1 cucchiaio di malto

8 gr di sale

Per la farcitura:

2 uova

50 gr di spinaci

1 pomodoro maturo

50 gr di latte intero

100 gr di olio di semi di girasole

1 cucchiaio di aceto

1 pizzico di sale

erbe aromatiche fresche( cipollina, maggiorana, timo) q,b.

olio evo

Sciogliere in una ciotola il lievito con due cucchiai di acqua tiepida presi dal totale.

Setacciare le farine e disporle a fontana. Aggiungere il sale nei bordi, lo strutto a fiocchetti e versare al centro il lievito sciolto, amalgamandolo.

Unire il malto, l'acqua e impastare per una decina di minuti formando un panetto morbido e compatto.

Coprire e lasciare lievitare per 1 ora.

Allungare con le mani l'impasto lievitato e formare un filone che taglierete a pezzetti sagomandoli a forma di panino tondo.

Disporli su una teglia coperta da carta da forno e lasciarli crescere ancora per 1h.

Infornarli a 210° per 8 minuti circa.

Pulire e lavare le foglie di spinaci e metterle in una padella larga antiaderente con due cucchiai di olio e due di acqua, coprire e fare appassire 5 minuti finché non saranno dimezzati di volume.

Salare a piacere e fare asciugare tutto il liquido.

Intanto sbattete le uova, salate appena e versatele nella padella degli spinaci. Cuocete bene da ambo i lati.

Per la maionese versate nel bicchiere del frullatore a immersione l'olio di semi, il latte, un pizzico di sale, il cucchiaio di aceto e frullate pochi secondi finché non si addensa.

Lavate e asciugate le erbe aromatiche e tritatele finemente; unitele, amalgamando con delicatezza alla maionese appena fatta.

Dividete i panini in tre parti e farciteli con la frittatina, un cucchiaio di maionese, il pomodoro e ancora maionese.

mercoledì 18 giugno 2014

Pappardelle al pesce e cece nero

I nostri appuntamenti, come potrete notare, si sono diradati ma questo non vuol dire che le nostre cucine siano a riposo.
 La foto  testimonia chiaramente che non ci facciamo mancare piatti succulenti ed invitanti nonostante il tempo da dedicare all'arte culinaria sia molto diminuito causa fine della scuola.
Abbiamo abbinato del pesce freschissimo con il raro e gustoso cece nero dopodichè ci abbiamo condito delle fantastiche pappardelle Pasta Panarese.
Un preambolo così sintetico per dar spazio ad una ricetta che è un vero must della nostra cucina estiva.
I ceci neri sono abbastanza lunghi fra ammollo e cottura ma è un impegno che viene ampiamente ripagato dal sapore unico di questo delizioso legume.
 Ingredienti per 4 persone:
400 gr di pappardelle di Pasta Panarese
100 gr di ceci neri ( vanno tenuti in ammollo per una 24 ore e poi cotti per circa 3 ore con aglio e rosmarino)
500 gr di gamberoni freschissimi
500 gr di vongole veraci spurgate
500 gr di seppia pulita e tagliata
200 gr di pomodorini pachino
3 spicchi di aglio
1 peperoncino piccante
100 ml di olio extra vergine di oliva
prezzemolo
Procedimento:
Fare un battuto con aglio, prezzemolo e peperoncino. Scaldare una padella, mettere olio e trito. Far cucocere per qualche minuto sino a che l'aglio sarà dorato. Tagliare i pomodori ed aggiungerli, dopodichè mettere seppia,vongole e ceci (già cotti). Far cuocere per circa 10 minuti.
In una padella a parte far saltare in pocchissimo olio i gamberoni per qualche minuto con sale e pepe.
Cuocere le pappardelle in abbondante acqua salata. Scolarle al dente e ripassarle con il sugo di pesce.
Guarnire i gamberoni e servire immediatamente.



Related Posts with Thumbnails