Il lampredotto è uno dei miei cibi della tradizione preferiti, non amo prenderlo dai banchini preferisco quello preparato in casa da me o dalla mia mamma.
Se siete curiosi di sapere cos’ è il lampredotto vi rimando al post che avevo scritto qualche tempo fa, lo trovate qui, dove potrete trovare fra l’altro la ricetta “classica” .
La preparazione che vi presento oggi è per me nuova, ho trovato la ricetta nel libro “Le ricette di unti e bisunti” la collana di volumi dedicate al cibo di strada con le ricette di chef Rubio che io adoro e seguo nella sua trasmissione che era in onda su DMAX.
Da brava toscana sono partita scettica e prevenuta nei confronti di una ricetta che era diversa da quella più conosciuta e tradizionale ma devo dire che sono rimasta piacevolmente sorpresa se non addirittura entusiasta del risultato, ho ottenuto una pietanza dal sapore robusto e corroborante proprio come piace a me.
Ingredienti:
500 gr di lampredotto già bollito qui trovate le istruzioni
1 barattolo di pomodori pelati
4 acciughe sotto sale
50 gr di capperi sotto sale
100 gr di olive denocciolate
2 spicchi di aglio
1 peperoncino piccante ( da dosare secondo il vostro gusto)
olio extra vergine di oliva
Procedimento:
Sgocciolare il lampredotto dal brodo e tagliarlo a strisce sottili come fareste con la trippa.
Lavare e dissalare le acciughe ed i capperi.
In una padella far scaldare l’olio, unire l’aglio a fette il peperoncino e le acciughe. Quando l’aglio sarà rosolato unire i pomodori pelati e far sobbollire per circa 10 minuti.
Unire il lampredotto e far cuocere per altri 10 minuti, nel frattempo tagliate a fettine le olive e strizzate bene i capperi che avete dissalato. Aggiungere questi due ultimi ingredienti alla preparazione, prolungare di altri cinque minuti la cottura ed aggiustare di sale.
E’ buono mangiato molto caldo!