lunedì 30 agosto 2010

Torta di riso di Pellegrino Artusi



Torno a proporre una ricetta del nostro mentore il signor Pellegrino Artusi che tanta importanza ha avuto nella mia crescita alimentare essendo la mia mamma una sua grandissima estimatrice e conoscitrice.
La torta di riso è un dolce semplice ma ha il gusto del ricordo, un sapore antico che sicuramente riporta la maggior parte dei toscani alla propria infanzia. In questa ricetta Artusi lo propone con mandorle e cedro candito ma lo potete preparare anche con pinoli e uva passa o addirittura con gocce di cioccolato.
Visto il potere consolatorio che questo dolce ha su di me in genere lo preparo in piccoli stampini in modo da poterlo surgelare e avere a disposizione quando si presenta una voglia di dolce irrefrenabile o semplicemente un ospite a sorpresa.
Cosa vi occorre:
1 litro di latte intero fresco
200 gr di riso originario
150 gr di zucchero
100 gr di mandorle
30 gr di cedro candito (ma anche 50 vanno benissimo, io ho usato quello della riviera dei cedri calabrese)
3 uova intere
5 rossi di uova
scorza di un limone biologico
un pizzico di sale
Procedimento:

Triturare le mandorle con 2 cucchiai di zucchero, tagliare il cedro a pezzetti piccolissimi. Cuocere il riso nel latte con un pizzico di sale e la scorza di limone fino a che è bello sodo. Unire lo zucchero, le mandorle e i canditi. Quando il composto è freddo unire le uova. Imburrare e cospargere di pangrattato uno stampo o degli stampini singoli versare il composto ed infornare fino a che la superficie diventa dorata. Servire freddo cosparso di zucchero a velo. Io, da vera golosa, ho messo sotto del cioccolato fondente sciolto con pochissimo burro!!

sabato 28 agosto 2010

Crepes al farro con cipolle, fontina e pancetta croccante

IMG_0934

Il caldo di questi giorni è veramente torrido e probabilmente questa ricetta è adatta ad un clima decisamente più mite…voci accreditate fanno sapere che dalla prossima settimana il tempo cambia, quindi, prendete nota!!!

Questa ricetta abbraccia un po’ tutta l’Italia, ha la nordica fontina, una pancetta toscana artigianale e delle cipolle di Tropea, il farro unisce il tutto ma, se devo essere proprio sincera sincera, diciamo che più che altro abbraccia tutti i ripiani del mio frigo 01

Come dire: “fare di necessità virtù”ovvero creare una ricetta in base a quello che abbiamo in casa, a volte gli esperimenti sono mediocri, altre si ottengono ottimi risultati come in questo caso.

Cosa vi occorre:

Per le crepes :

45 gr di farina di farro

45 gr di farina 00

3 uova

300 cl di latte

50 gr di burro fuso

1 pizzico di sale

Per il ripieno:

150 gr di pancetta non troppo magra

250 gr di fontina

250 gr di cipolle rosse fresche ( meglio se di Tropea)

Procedimento:

Mescolare le due farine, unire le uova, il sale e poi diluire con il latte ed il burro fuso freddo. Fare un impasto omogeneo e far riposare per almeno mezz’ora. Nel frattempo in una padella antiaderente far soffriggere la pancetta tagliata a cubetti. Toglierla dalla padella con una schiumarola in modo che il grasso sciolto rimanga lì.

Tagliare le cipolle molto sottili e farle soffriggere nel grasso della pancetta, a fuoco molto basso, se si asciugano troppo mettere un goccio di acqua calda.

Cuocere le crepes in un padellino meglio se unto con un pezzettino di pancetta.

Farcire le crepes con un la cipolla, qualche cubetto di fontina e qualche pezzetto di pancetta. Piegarle e disporle in una pirofila, grattateci sopra un po’ di fontina e infornate per 10 minuti a 180°.

giovedì 26 agosto 2010

Maccheroncini alla polpa di granchio

foto maccheroncini

Questa ricetta è sicuramente il mio primo esperimento ai fornelli! Stiamo parlando…del paleozoico, ma vi

assicuro che ancora oggi è in grado di soddisfare anche i palati più esigenti.

Ingredienti per 4 persone:

350 gr di maccheroncini al pettine (pasta all’uovo)

120 gr di polpa di granchio

150 gr di passata di pomodoro

1 dl di panna

1/2 cipolla

3 cucchiai di brandy

Peperoncino, sale e prezzemolo

Fate appassire la cipolla tagliata sottile in poco olio evo, aggiungete un pizzico di peperoncino in polvere e la polpa di granchio. Sfumate con il brandy e fate evaporare, poi unite il pomodoro e lasciate cuocere per circa 10’.

Salate e aggiungete la panna mescolando bene.

Nel frattempo lessate i maccheroncini e scolateli al dente.

Versateli nella padella del sughetto e saltateli a fuoco vivace per 1 minuto.

Unire il prezzemolo tritato e servire subito.

lunedì 23 agosto 2010

Bon bon ciocco cocco

coccociocco

Ieri, dopo un periodo di vacanza nel quale non ci siamo viste, siamo finalmente riuscite a passare una giornata insieme. Le due pellegrine e i 3 piccoli pellegrini…i mariti???

Ammessi sono nella fase finale: quella nella quale si mangia!!!

Abbiamo deciso di far cucinare i nostri piccoli, il risultato sono questo dolcetti al cocco veramente facilissimi ma così buoni che ce li siamo mangiati tutti.

Cosa vi occorre:

1 busta di cocco di grattugiato da 400 gr

1 barattolo di latte condensato zuccherato

100 gr di cioccolato bianco

100 gr di cioccolato fondente 70%

Procedimento:

Mescolare in una ciotola il cocco e il latte condensato. Formare delle palline o dei piccoli cubetti, disporre su una placca da forno e infornare a 140° fino a che non si formano delle puntine di colore dorato.

Far raffreddare. Sciogliere nel microonde i 2 tipi di cioccolato ed immergervi i bon bon. Far raffreddare e poi decorare quelli immersi nel cioccolato fondente con il cioccolato bianco e viceversa.

venerdì 20 agosto 2010

Pizza sfoglia

Dopo innumerevoli richieste da parte del marito “pizzofilo” , al primo tentativo ho fatto centro, sfatando la convinzione che la pizza sfoglia come al bar , in casa non si potesse fare.

L’aiuto determinante l’ho avuto da uno dei miei blog preferiti, La Cucina Di Sacha, in cui ho trovato la ricetta che poi ho dovuto adattare ai palati dei miei familiari. Il risultato è appetitosissimo!!!

Provatela e mi saprete dire……

Immagine 003

ingredienti :

2 confezioni di pasta sfoglia pronta

250 gr. di passata di pomodoro

150 gr. di mozzarella a panetto(tipo S.Lucia)

50 gr.di prosciutto cotto a fette sottili

1 spicchio di aglio

olio, sale, pepe.

Preparate una salsina, facendo ritirare il pomodoro con olio e aglio. Salate e fate raffreddare.

Stendete i due dischi di pasta sfoglia e bucateli con una forchetta. Tritate la mozzarella a dadini piccoli.

Stendete il primo disco, con la sua carta da forno in una teglia; cospargete con la salsa di pomodoro,ricoprite con la mozzarella tritata e le fettine di prosciutto.

Coprite poi con il secondo disco e sigillate bene i bordi facendo un cordoncino e schiacciandolo poi con i rebbi di una forchetta.

Sbattete l’uovo e spennellate la superfice. Infornate a 180°per 20minuti.

Se riuscite a resistere fatela raffreddare………altrimenti occhio alla lingua!

sabato 14 agosto 2010

La brioche di Pellegrino Artusi vestita a pesca

briochepesca

Alcune ricette tratte dal maestro Artusi dimostrano la loro età, pur costituendo ancora un punto di riferimento per l’arte culinaria; ci permettiamo quindi di adattarle in libertà al nostro gusto. Con questo spirito abbiamo utilizzato la ricetta della brioche come punto di partenza per giungere al dolce che vi proponiamo con la speranza di rappresentare una gustosa interpretazione evolutiva della ricetta del maestro.

Cosa vi occorre:

Per la brioche:

300 gr di farina

150 gr di burro

30 gr di lievito di birra

20 gr di zucchero

5 gr sale

6 uova

Per la bagna:

200 cl di alchermes

400 cl di acqua

6 cucchiai di zucchero

Per la farcia di crema pasticcera:

600 cl latte intero fresco

3 tuorli di uovo

6 cucchiai di zucchero

3 cucchiai di farina 00

la scorza grattugiata di un limone biologico

1 pizzico di sale

Procedimento:

Stemperare il lievito di birra in acqua tiepida con la quarta parte della farina; formare un panetto e mettere a lievitare.

Fare una fontana con la restante farina, mettere al centro lo zucchero, il sale e un uovo; impastare ed unire il burro poco alla volta e ammorbidito a pezzetti. Incorporare il panetto che deve essere lievitato fino ad aver raddoppiato il proprio volume. A questo punto inserire le uova rimanenti una alla volta; lavorare bene l’impasto e metterlo a lievitare nuovamente coperto da un panno. Disporre in uno stampo da plum-cake e in stampi da muffins, porre a lievitare nuovamente fino a che non avranno raddoppiato il loro volume. Infornare a 180° fino a che la superficie diventa dorata.

Preparare la crema pasticcera montando brevemente lo zucchero con i tuorli di uovo e il sale. unire la scorza di limone, la farina e dopo aver messo il composto sul fuoco, unire il latte a filo. Spengere quando la crema comincia a sobbollire.

Preparare la bagna facendo uno sciroppo con acqua e zucchero al quale, quando è freddo, uniremo l’alchermes.

Togliere il dolce freddo dallo stampo e dividere i due strati. Rimettere nello stampo il primo strato e bagnare bene con l’alchermes. Coprire con uno strato di crema, mettere sopra l’ultimo strato e bagnare bene.

Far riposare nel frigo qualche ora, sformare e coprire con zucchero semolato.

Versione semplice:

briocesemplice

lunedì 9 agosto 2010

Filetto di maiale in crosta di pane

Maiale in crosta di pane

Ve lo avevo detto appena rinfresca un pochino si fa anche la ciccia!!! Oh noi toscani se ne mangia parecchia ma d’estate e con il caldo l’è dura!!!

Il maiale in crosta di pane rientra nella cucina tradizionale familiare, è facile si presenta bene ed è molto gustoso.

Per prepararlo vi occorrono:

un filetto di maiale

400 gr di pasta per pane (250 gr. farina 00, 1 dl acqua, 1 cucchiaio di olio evo, un pizzico di sale, 10 gr di lievito di birra)

100 gr di lardo di colonnata

salvia

rosmarino

aglio

1 chiodo di garofano

olio evo

sale

pepe

Procedimento:

Per prima cosa preparare la pasta da pane: fare una fontana con la farina, mettere al centro l’olio e il lievito; diluire con l’acqua e unire il sale. Impastare bene e mettere a lievitare.

In un tegame mettere poco olio e rosolare bene il filetto di maiale. Far raffreddare la carne, nel frattempo fare un trito con salvia, rosmarino, aglio, il chiodo di garofano, sale e pepe.

Stendere la pasta da pane, mettervi sopra le fette di lardo. Cospargere il maiale con il trito di aromi appoggiarlo sul lardo ed avvolgervelo. Chiudere il tutto dentro la pasta da pane.

Infornare a forno caldo (190°) per 20/25 minuti, comunque fino a che non vedrete che la crosta del pane è dorata. Attendere almeno una ventina di minuti prima di affettare.

Servire accompagnato da patate arrosto.

venerdì 6 agosto 2010

Millefoglie nutella e mascarpone

ATTENZIONE LA SOLA LETTURA E VISIONE DI QUESTA RICETTA PUO’ PROVOCARE AUMENTO DI PESO

mille

Purtroppo ve lo devo dire, nella mia famiglia soffriamo di Nutella-dipendenza, forse si era già capito dalla torta fetta al latte o dai fiori dorati al cioccolato ma con questa ricetta raggiungiamo l’apice della golosità. Si prepara in 20 minuti, è super super facile, si presenta bene ma soprattutto è fantastica.

Cosa vi occorre:

2 rotoli di pasta sfoglia rettangolare

6 cucchiai dizucchero

750 gr di nutella

500 gr di mascarpone

zucchero a velo per decorare

Procedimento:

Accendere il forno a 180° disporre su placche da forno le 2 basi di pasta sfoglia ed infornarle ( una alla volta eh!) poco prima di toglierle dal forno quando si sono appena colorite cospargere ogni sfoglia con 3 cucchiai di zucchero e finire la cottura.

Fare una crema mescolando il mascarpone e la nutella.

Farcire le sfoglie e decorare con zucchero a velo.

Tenere in frigo fino al momento di servire, se ci riuscite!!!

martedì 3 agosto 2010

Zuccotto al pistacchio

zuccottointero
Voglia di pasticciare, voglia di mettere all’opera la planetaria appena acquistata, quale miglior occasione per fare un bel pan di spagna. Non mi sembra vero, in venti minuti l’avevo già messo nel forno e senza durar fatica a montare!!! Poi però me lo sono ritrovato tra le mani…che ci faccio?! Dopo una lunga ed estenuante riunione di famiglia il verdetto è stato: zuccotto alla crema di pistacchio!!
Cosa vi occorre:

Per il pan di spagna:
6 uova
160 gr di farina 00
80 gr di fecola di patate
190 gr di zucchero
1 pizzico di sale
Per la crema al pistacchio:
3 tuorli di uovo
6 dl di latte intero
120 gr zucchero
50 gr farina
1 barattolo di crema al pistacchio (300 gr)
1 pizzico di sale
2 fogli di colla di pesce
Per la farcia alla panna:
500 gr di panna fresca da montare
100 gr di gocce al cioccolato
Per la bagna:
4 dl di acqua
6 cucchiai di zucchero
2 dl liquore al mandarino ( fatto da nonna Alda, stesso procedimento del limoncello de la maison )
Procedimento:
Preparare il pan di spagna:
mettere le uova intere e con il guscio in una ciotola con acqua calda per almeno 30 minuti.
Versare lo zucchero nella planetaria con il sale (o in un recipiente a bagnomaria che non deve mai bollire) unire le uova ad una a una, non incorporare la successiva fino a che la precedente non sia perfettamente amalgamata. Montare il composto fino a quando non “scrive” (cioè tirando su la frusta l’impasto cade in maniera continua). Ci vogliono all’incirca 15/20 minuti. Togliere la frusta e incorporare la farina e la fecola, precedentemente mischiate, con un movimento dal basso verso l’alto. Infornare in uno stampo rettangolare a 180° per circa 20 minuti. Togliere dallo stampo e far raffreddare a temperatura ambiente. E’ opportuno preparare il pan di spagna il giorno precedente a quello in cui deve essere farcito.
Per la crema al pistacchio:
Mettere a mollo in acqua fredda la colla di pesce. Preparare una crema pasticcera: mettere in un tegame lo zucchero con i tuorli di uovo e il sale ed amalgamare bene. Unire la farina, rendere il composto omogeneo, accendere il gas ed unire il latte a filo. Portare ad ebollizione sempre mescolando, appena si addensa spegnere ed incorporare la colla di pesce ben strizzata. Quando la crema è fredda unire la crema di pistacchio .
Per la farcia alla panna:
Montare la panna, toglierne un po’ per la decorazione ed incorporare alla rimanente le gocce di cioccolato.
Per la bagna:
Mettere a bollire in un pentolino l’acqua e lo zucchero e far cuocere 10 minuti dal momento dell’ebollizione. Quando lo sciroppo è freddo unire il liquore.
Costruzione del dolce:
Togliere al pan di spagna la parte superiore, farlo a fette alte circa 0,5 cm, disporle in uno stampo da zuccotto o in una ciotola, spruzzare bene con la bagna, versare il composto alla panna. Fare un altro strato di pan di spagna bagnandolo. Mettere la crema al pistacchio, lasciandone da parte qualche cucchiaio per la decorazione, concludere con uno strato di pan di spagna naturalmente…bagnato con la bagna!! Mettere il tutto nel freezer per qualche ora.
Rovesciare su un piatto da portata, aspettare che si scongeli, decorare e servire .
zuccotto

lunedì 2 agosto 2010

Pizza Planet & Co.

pizza
fruste
Pizza Planet??? Quale quella di Toy Story??? Nooo!!! La prima pizza che ho fatto con la planetaria!!!! Ed essendo per me la planetaria il più bel gioco che potessi desiderare, ecco il collegamento mentale e fonetico che ha dato origine al titolo di questa ricetta.
Oddio più che una pizza è una pizza/piadina insomma un incrocio strano..ma con un sapore e un profumo…!
Cosa vi occorre:
300 gr di pasta madre ( o 2 cubetti di lievito di birra)
500 gr di farina manitoba
500 gr di farina 00
5 dl di acqua frizzante
1 cucchiaio di malto di orzo
2 cucchiai colmi di strutto
1 cucchiaino colmo di sale
Per il ripieno e la farcitura:
100gr di speck
150 gr di provolone
100 gr prosciutto crudo
100 gr prosciutto cotto
400 gr di mozzarella in panetto
200 gr di passato di pomodoro condita con sale e pepe
olio evo
Procedimento:
Mettere nella planetaria 3 dl di acqua, il lievito ed il malto. Amalgamare ed unire la farina manitoba. Avviare l’impastatrice con la foglia e lavorare per circa un minuto. Lasciar lievitare questo impasto fino a che non raddoppia il suo volume. A questo punto unire la restante acqua, il sale e le farine mischiate. Avviare l’impastatrice con la foglia e quando in composto e amalgamato sostituire la foglia con il gancio. Portare ad una velocità di 2, aggiungere lo strutto poco per volta e lavorare finché l’impasto non si stacca dalle pareti. Mettere a lievitare al riparo da correnti di aria per almeno 2 ore. Stendere la pasta tagliarla a rettangoli e coprire con fette di prosciutto crudo o cotto, mettere al centro la mozzarella tagliata a bastoncini e chiudere ripiegando i lati all’interno. Tagliare dei rettangoli più piccoli e avvolgervi i wurstel. Lasciare una teglia bianca per fare la pizza e mettere il tutto a lievitare nuovamente per un’ora. Accendere il forno al massimo, quando è caldo infornare i filoncini fino a che assumono una colorazione dorata. Nel frattempo mettere il pomodoro sulla pizza, infornarla nella parte bassa del forno, quando è un po’ colorita toglierla dal forno mettere la mozzarella e il provolone ed infornare di nuovo ma nella parte alta del forno. Appena sfornata mettere le fette di speck.
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