Alcune ricette tratte dal maestro Artusi dimostrano la loro età, pur costituendo ancora un punto di riferimento per l’arte culinaria; ci permettiamo quindi di adattarle in libertà al nostro gusto. Con questo spirito abbiamo utilizzato la ricetta della brioche come punto di partenza per giungere al dolce che vi proponiamo con la speranza di rappresentare una gustosa interpretazione evolutiva della ricetta del maestro.
Cosa vi occorre:
Per la brioche:
300 gr di farina
150 gr di burro
30 gr di lievito di birra
20 gr di zucchero
5 gr sale
6 uova
Per la bagna:
200 cl di alchermes
400 cl di acqua
6 cucchiai di zucchero
Per la farcia di crema pasticcera:
600 cl latte intero fresco
3 tuorli di uovo
6 cucchiai di zucchero
3 cucchiai di farina 00
la scorza grattugiata di un limone biologico
1 pizzico di sale
Procedimento:
Stemperare il lievito di birra in acqua tiepida con la quarta parte della farina; formare un panetto e mettere a lievitare.
Fare una fontana con la restante farina, mettere al centro lo zucchero, il sale e un uovo; impastare ed unire il burro poco alla volta e ammorbidito a pezzetti. Incorporare il panetto che deve essere lievitato fino ad aver raddoppiato il proprio volume. A questo punto inserire le uova rimanenti una alla volta; lavorare bene l’impasto e metterlo a lievitare nuovamente coperto da un panno. Disporre in uno stampo da plum-cake e in stampi da muffins, porre a lievitare nuovamente fino a che non avranno raddoppiato il loro volume. Infornare a 180° fino a che la superficie diventa dorata.
Preparare la crema pasticcera montando brevemente lo zucchero con i tuorli di uovo e il sale. unire la scorza di limone, la farina e dopo aver messo il composto sul fuoco, unire il latte a filo. Spengere quando la crema comincia a sobbollire.
Preparare la bagna facendo uno sciroppo con acqua e zucchero al quale, quando è freddo, uniremo l’alchermes.
Togliere il dolce freddo dallo stampo e dividere i due strati. Rimettere nello stampo il primo strato e bagnare bene con l’alchermes. Coprire con uno strato di crema, mettere sopra l’ultimo strato e bagnare bene.
Far riposare nel frigo qualche ora, sformare e coprire con zucchero semolato.
Versione semplice:
Non vedevamo l'ora di vederla, dopo che abbiamo assistito praticamente in diretta alla sua lievitazione...ottimo lavoro è bellissima e immaginiamo anche buonissima...
RispondiEliminaCiao buon Ferragosto, speriamo il tempo sia clemente...
E' venuto fuori un dolce bellissimo e delicato... Complimenti, ragazze!
RispondiEliminabrave!!
RispondiEliminabuon Ferragosto a tutti!! anche se qua nel valdarno diluviaaaaaaa
Quella fetta nel pitto è diabolicamente tentatrice! Complimenti per la golosa reinterpretazione, buon ferragosto...spero che il vostro sia meno bagnato!
RispondiEliminaBravissima, riesci a stupirmi anche in ferie!!! Peccato che non posso passare per un coffe time con.....chicco!
RispondiEliminacomplimentissimi!un vero capolavoro e molto delicato!
RispondiEliminaAvete dato una bellissima forma a questo dolce lievitato!!!!golosa la farcitura alla crema...buon ferragosto ragazze!!!un bacio Tittina
RispondiEliminaMa che bello...che eleganza...complimentissimi!
RispondiEliminaRagazze ma che deizia..bravissime!!Questa brioche ha un aspetto davvero invitante, che colore e che sapore!!Bravissime baci
RispondiEliminavous avez fait une brioche exceptionnelle et exquise, bravo pour cette douceur
RispondiEliminabonne soirée
Oddio che bontò, la voglio fare! Posso sapere cosa avete usato per colorarla di rosa? e con cosa l'avete farcita? Spero mi rispondiate presto perchè nn vedo lora di provarla!
RispondiEliminaUn abbraccio, ai prossimi pasticci.
Elly
Grazie dei vostri bellissimi commenti e scusateci.....sopratutto Elly!!!
RispondiEliminaHo pubblicato di nuovo la ricetta completa di farci e bagna!!! Baci baci
Ma grazie, siete davvero carine e coccolose!!!!!! Vi adoro!!!
RispondiEliminaBACI BACI ;)
Uso un approccio analogo...pesco ricette di tradizione e poi cerco di darle una impronta personale. Brave davvero. Mi piace la realizzazione ed anche il blog che passerò in rassegna con calma alla ricerca di spunti.
RispondiEliminaBentrovate e complimenti :))
brave bellissima idea, credo proprio che ve la ruberò io adoro le pesche!!!!! e questa idea dello stampo da plum mi sembra eccezionale!!!!!
RispondiEliminaun abbraccio
mi sa che ci dovremmo incontrare visto che siamo vicine....
Oooooh io adoro le pesche, e questa pesca gigante travestita da plum cake è irresistibile!
RispondiEliminaUn bacione!
Posso ridurre il lievito, vero? Sarà più lunga la lievitazione,il risultato sarà ugnale, vero ragazze!? Grazie e bravissime come sempre, buona
RispondiEliminagiornata Anna