giovedì 31 maggio 2012
Coppa alle ciliegie
Metti una serata mite di fine primavera, aggiungi la piacevole compagnia di cari amici, unisci la voglia di preparare qualcosa di nuovo e particolare et……..voilà, ecco fatto un dolce nuovo!
L’idea era di proporre una panna cotta ma, dal fruttivendolo non ho saputo resistere alle ciliegie che mi chiamavano dalla cassetta…l’unica nota dolente era il prezzo, ancora un po’ eccessivo, così ho deciso di limitare la quantità e invece di usarle come topping, le ho fatte diventare il cuore del dessert,saltandole appena in padella e posizionandole tra una panna cotta e una mousse di cioccolato bianco.
Mancava solo una nota croccante, che è arrivata con un crumble cotto a parte e sbriciolato sopra le ciliegie, subito prima della mousse.
Provatelo subito, io anche adesso, al ricordo, ho l’acquolina in bocca, e potete sperimentare una variante con altra frutta di stagione.
Ingredienti:
Per la panna cotta
400 ml di panna fresca
2 fogli di colla di pesce
50 gr di zucchero
1 baccello di vanillina
Per le ciliegie:
300 gr di ciliegie snocciolate
2 cucchiai di zucchero
2 cucchiai di acqua
Per il crumble:
100 gr di burro a temperatura ambiente
160 gr di farina
80 gr di zucchero di canna
Per la mousse di cioccolato bianco
300 gr di panna fresca
150 gr di cioccolato bianco
Cominciate con la panna cotta che deve solidificare per prima: portate ad ebollizione la metà della panna con lo zucchero e il baccello di vaniglia, poi toglietela dal fuoco, levate il baccello e filtratela con un colino. Montate la rimanente panna e unitela al composto ormai tiepido.
Versatela in una ciotola di vetro o in bicchieri monoporzioni ( ne vengono 6 o 7 ) e mettetele in frigo.
Proseguite con la preparazione del crumble: lavorate velocemente con le mani, in una ciotola, la farina con lo zucchero e il burro ammorbidito, fino ad ottenere briciole grosse. Disponetele in una teglia coperta di carta da forno e infornate per 30 minuti a 180°.
Saltate in una padella antiaderente le ciliegie snocciolate con lo zucchero e l’acqua per circa 10 minuti. Quando sono fredde versatele sopra la panna cotta solidificata.
Sbriciolate il crumble e disponetelo sopra le ciliegie, rimettete il dolce in frigo.
A questo punto è il momento della mousse di cioccolato bianco: mettete il cioccolato a pezzetti in un pentolino, unite 50 gr di panna fresca e sciogliete a bagnomaria. Montate la rimanente panna e quando il cioccolato è freddo amalgamatelo mescolando dall’alto in basso.
Disponete la mousse sopra gli altri ingredienti e cercate di tenere in frigo per almeno 2 ore, devo avvisarvi che se provate ad assaggiarla…sarà molto difficile farla restare in frigo!!!
lunedì 28 maggio 2012
Torta cremino
Una torta che rappresentasse il mio cioccolatino preferito è da sempre il mio sogno!
Il cremino è il mio cioccolatino coccola, quello di cui ho voglia quando il richiamo della cioccolata si fa sentire, quando gli ormoni mi spingono verso il mobiletto della cucina alla ricerca di qualcosa di realmente appagante
Ho creato un dolce che ad ogni morso ci ha fatto sospirare e, vi confesso, che ce lo siamo litigati fino all’ultima fetta.
Vi lascio adesso alla ricetta avvertendovi che, questa torta seppur semplice, è abbastanza laboriosa come tempi ma, se vi saprete organizzare, vi ritroverete un capolavoro di sapore!
Per il pan di spagna al cioccolato:
6 uova
180 gr di farina 00
60 gr di cacao amaro
190 gr di zucchero
1 pizzico di sale
Preparare il pan di spagna al cioccolato:
Imburrare e infarinare uno stampo da forno quadrato di 25 cm per lato
mettere le uova intere e con il guscio in una ciotola con acqua calda per almeno 30 minuti.
Versare lo zucchero nella planetaria con il sale (o in un recipiente a bagnomaria che non deve mai bollire) unire le uova ad una a una, non incorporare la successiva fino a che la precedente non sia perfettamente amalgamata. Montare il composto fino a quando non “scrive” (cioè tirando su la frusta l’impasto cade in maniera continua). Ci vogliono all’incirca 15/20 minuti. Togliere la frusta e incorporare la farina e il cacao, precedentemente mischiati, con un movimento dal basso verso l’alto. Infornare in uno stampo quadrato a 180° per circa 20 minuti. Togliere dallo stampo e far raffreddare a temperatura ambiente. E’ opportuno preparare il pan di spagna il giorno precedente a quello in cui deve essere farcito.
Crema ganache alla nocciola:
900 ml di panna fresca
400 gr di cioccolato bianco
200 gr di pasta di nocciole la ricetta la trovate qui
Procedimento:
Mettere in un tegame 400 ml di panna e far riscaldare, aggiungere il cioccolato bianco a pezzetti. Togliere dal fuoco e lavorare energicamente fino a che il cioccolato non sarà sciolto ( il cioccolato bianco se si surriscalda troppo si brucia quindi fatelo sciogliere lavorandolo e non rimettendolo sul fuoco).
Lasciare raffreddare il composto e quindi unirvi la pasta di nocciole.
Montare la rimanente panna ed amalgamarla con il composto precedente, porre in frigo a raffreddare per almeno un paio di ore.
Bagna:
Fare uno sciroppo con 500 ml di acqua e 15o gr di zucchero mettendoli a bollire insieme per almeno cinque minuti.
Aromatizzate aggiungendo 50 ml di liquore, io ho messo del limoncello fatto in casa ma potete utilizzare un liquore al cioccolato o all’arancia secondo il vostro gusto personale.
Crema ganache al cioccolato per la copertura:
400 gr di cioccolato al latte di ottima qualità
400 ml di panna fresca
Con il procedimento che abbiamo adoperato prima far scaldare la panna e sciogliervi il cioccolato, lavorarla fino a che non avrete un composto liscio e lucido.
Assemblaggio:
Tagliare il pan di spagna in modo da avere 3 sezioni orizzontali.
Mettere il primo strato in una teglia rivestita di carta da forno, bagnarlo con la bagna e versarsi sopra metà della crema alla nocciola. Porre sopra un altro strato, bagnare e mettervi la restante crema. Infine bagnare e porre l’ultimo strato. Far riposare in frigo per un paio di ore.
Traete fuori la torta dallo stampo con l’aiuto della carta forno, se avete uno stampo a cerniera sarete avvantaggiati. versarvi sopra la crema al cioccolato al latte e porre in frigo a solidificare per circa 30 minuti.
venerdì 25 maggio 2012
Tortiera di patate alla caprese
Oggi un post in edizione speciale!! Domenica ci sarà un bellissimo evento proprio qui vicino a casa nostra; la ditta BergHOFF leader nella creazione di oggetti di design per la cucina, insieme al nostro super chef Shady Hasbun saranno a Bucine (Ar) presso il negozio Effe Emme 129 per presentare un fantastico show cooking.
Oltre ad essere un bellissimo evento, per voi lettori di questo blog c’è in più un’altra sorpresa: stampando la ricetta di oggi avrete, in quell’occasione, uno sconto del 20% sui prodotti BergHOff che acquisterete!
L’evento avrà inizio alle ore 15 presso il negozio Effe Emme 129, in via Roma 55 a Bucine provincia di Arezzo. Vi lascio anche il volantino e vi aspetto numerosi con la speranza di conoscervi!!
Adesso passiamo alla nostra ricetta di oggi che, ci tengo a precisare, è stata eseguita su idea e sotto la direzione del mio piccolo Pierpaolo.
Si è svegliato con la voglia di gnocchi di patate ma non li voleva nella stessa forma di sempre, così abbiamo deciso di farci una specie di lasagna con del pomodoro fresco ed una squisita mozzarella.
Il piatto è veramente da leccarsi i baffi inoltre si presta bene ad essere preparato anche in anticipo. Lo potete servire sia come antipasto che come primo piatto e, se volete renderlo più elegante, vi consiglio di fare delle monoporzioni.
Ingredienti:
500 gr di patate a pasta gialla
farina 00 q.b.
1 tuorlo d’uovo
500 gr di pomodori San Marzano maturi
un bel ciuffo di basilico
3 spicchi di aglio fresco
olio evo
250 gr di mozzarella (fiordilatte o bufala lascio a voi la scelta)
una manciatina di parmigiano Reggiano grattugiato per gratinare
sale
Procedimento:
Innanzitutto mettere a lessare le patate intere e con la buccia in acqua salata, quando saranno cotte sbucciarle e passarle subito allo schiacciapatate. Far raffreddare.
Nel frattempo in una padella fare un sughetto di pomodoro. Mettere l’olio evo, aglio fresco e quando sarà rosolato unire i pomodori tagliati a pezzetti.
Far cuocere a fuoco vivace per circa quindici minuti, regolare di sale e, se vi piace, aggiungere del peperoncino. Infine unire il basilico spezzettato a mano.
Fare l’impasto per gli gnocchi aggiungendo alle patate il tuorlo di uovo e la farina, non lo fate troppo consistente tanto andrà nella teglia senza doverlo bollire. Vi serviranno meno di 100 gr di farina.
Dividere l’impasto degli gnocchi in due parti, stenderlo della dimensione della pirofila che avremmo imburrato. Fare uno strato con l’impasto di patate, mettere sopra il pomodoro, la metà della mozzarella fatta a pezzetti, infine ripartire con lo strato di patate. Procedere fino a completare con una spolverata di parmigiano.
Infornare a 180° per 15/20 minuti.
giovedì 24 maggio 2012
Dolcetti bicolori con cuore di albicocca
In casa nostra la colazione è uno dei momenti sacri, prima d’incominciare la giornata lavorativa ci piace ritrovarci intorno al tavolo. La mia bimba adora trovare sempre qualcosa di diverso e io mi sbizzarrisco preparandole dolcetti sempre nuovi. Farle trovare una leccornia inaspettata è una coccola semplice e casalinga che la rende felice e orgogliosa di questa mamma pasticciona.
Questa volta ho avuto un grande aiuto dai prodotti alce nero, sono prodotti biologici di altissima qualità. La società è formata direttamente da agricoltori e da trasformatori di materie prime. In questo modo, abbiamo dei prodotti sicuri e sani ed oggigiorno è importantissimo sapere cosa portiamo sulle nostre tavole a maggior ragione se ci sono dei bimbi.
L’educazione ad una alimentazione sana e gustosa è indispensabile per la nostra salute, il nostro scopo deve essere quello di mangiare bene senza nulla togliere al gusto e all’appetibilità dei piatti.
Dolcetti bicolori
120 ml di olio extra vergine di oliva Alce Nero
2 uova
100 gr di cioccolato extra fondente con fave di cacao Alce Nero
120 gr di zucchero
100 gr di confettura di albicocca Alce Nero
1 cucchiaio di cacao in polvere
120 gr di farina,
un paio di cucchiai di latte
1/2 bustina di lievito per dolci.
Spezzettate grossolanamente 60 gr di cioccolato fondente, disponetelo in una casseruola e fatelo fondere a bagnomaria mescolando. Fate intiepidire e nel frattempo sbattete con la frusta l’olio con lo zucchero a cui aggiungerete poco alla volta le uova leggermente sbattute. Setacciate sopra il composto la farina mescolata al lievito e amalgamare bene. Se l'impasto è troppo denso unire qualche cucchiaio di latte.Dividere il composto in due parti e disporre una parte su una terrina a cui aggiungerete il cioccolato fuso, il cacao in polvere e il cioccolato fondente rimasto ridotto in scaglie e mescolate. Aggiungete all'altra parte 80 gr di confettura di albicocca. Ungete e infarinate 6 stampini in silicone e disponete il composto a cucchiaiate alternando quello chiaro e quello scuro. Terminata l'operazione inserite la punta di un coltello nell'impasto e mescolate per dare l'effetto marmorizzato. Infornare a 180° per 25 minuti.
Lasciare intiepidire e versare al centro un cucchiaino di marmellate di albicocche.
In alternativa all’olio potete usare la stessa quantità di burro biologico
lunedì 21 maggio 2012
Ravioli di panbrioche al taleggio con chutney di kiwi e peperoncino
Era da giorni che stavo pensando ad un contest al quale volevo partecipare. Il tema è le ricette ripiene, avevo pensato di preparare della pasta fresca ma poi è arrivato lui: questo peperoncino verde e piccantissimo che vedete nella foto!
In genere ci faccio una composta da accompagnare ai formaggi, questa volta ho voluto fare qualcosa di leggermente diverso e più speziato.
Ho preparato un chutney con kiwi, peperoncino, sesamo ed alga nori, strepitoso! non finivo più di assaggiarlo e ho pensato che ci volesse qualcosa di altrettanto buono con cui accompagnarlo.
Ho preparato un impasto per un panbrioche sofficissimo al kefir ed invece di metterlo nel forno l’ho riempito di taleggio e fritto.
Armatevi di birra ghiacciata e preparate questo delizioso antipasto. La birra non serve ma ci sta benissimo!
Con questa ricetta ovviamente partecipo al contest della mia amica Dauly di Cucchiaio e Pentolone per la sezione antipasti
Chutney al kiwi e peperoncino:
2 kiwi maturi
1 cipollotto bianco fresco
1 peperoncino verde piccante fresco
100 gr di zucchero di canna
3 cucchiai di aceto di mele
1 cucchiaino di sale al sesamo royal ed alga nori di Wiberg
Mettere tutti gli ingredienti in un pentolino,la frutta ed il cipollotto devono essere fatti a piccoli pezzi, se il kiwi ha un’anima bianca dura toglietela. Far bollire il tutto per circa un’ora, controllate appena si addensa spegnete. Mettete nei barattoli e fateli raffreddare a testa in giù.
Ricetta del panbrioche sofficissimo al kefir:
500 gr di farina 0
2 uova
250 ml di kefir ( si trova in tutti i supermercati ma se non lo avete mettete 150 ml di latte e 100 ml di yogurt scemato)
10 gr di lievito di birra fresco
75 gr di burro
20 gr di sale
45 gr di zucchero
Procedimento:
Nella planetaria mettere la farina, il sale, lo zucchero ed il burro. Impastare brevemente, unire le uova ed il lievito sbriciolato, impastare aggiungendo man mano il kefir. Far lavorare fino a che l’impasto non si stacca dalle pareti. Togliere l’impasto dalla planetaria e porre a riposare coperta da un panno per un paio di ore.
Stendere l’impasto, con un coppa pasta tagliare dei cerchi, farcirli con il taleggio e metterli a riposare per un’oretta.
Far scaldare dell’olio di semi di arachidi in un pentolino stretto e alto e quando l’olio è caldo friggervi i ravioli fino a quando saranno dorati da ambo i lati.
Ovviamente lo potete cuocere anche in forno, fate fare la seconda lievitazione nello stampo e cuocete a 180° per 30 minuti forno ventilato. Io ho usato degli stampi in alluminio usa e getta e devo dire che hanno dato un risultato migliore di quelli in metallo che adopero abitualmente
giovedì 17 maggio 2012
Se avessi un ristorante……
Oggi, per la prima volta nei nostri due anni di blog, abbiamo deciso di fare un contest, la voglia nasce dall’amicizia nata con lo chef Shady Hasbun patron del ristorante le Rotte Ghiotte ad Arezzo.
L’idea è quella di proporre dei piatti della tradizione italiana e del mediterraneo, che andranno a far parte del menù del ristorante per la stagione estiva.
A chi, di noi appassionate di cibo, non è mai passato per la testa di avere un ristorante. Ognuna di noi ha pensato almeno una volta, magari segretamente, che quel piatto assaggiato in un ristorante famoso lo avrebbe sicuramente fatto meglio!
Con questo contest abbiamo l’opportunità di far assaporare a centinaia di persone la nostra ricetta, di far conoscere piatti della tradizione italiana e del mediterraneo cucinati secondo il nostro gusto.
La ricetta che invierete dovrà essere adatta alla stagione estiva e, se vincerete, entrerà ufficialmente a far parte del menù estivo del ristorante.
Ci piacerebbe che la vostra ricetta avesse anche un piccolo aneddoto dietro, del perché vi piace o se, per esempio,la preparate con un tecnica particolare.
Il vostro nome e quello del vostro blog saranno stampati sui menù e avrete la possibilità di essere ospitati presso il ristorante Le Rotte Ghiotte per degustare la vostra preparazione e prepararla voi stessi per i commensali.
Per partecipare a questo contest ci sono delle semplici regole:
- Preparare una ricetta dolce o salata che appartenga a una delle due categorie
· Ricetta della tradizione del mediterraneo
- La ricetta deve essere adatta alla stagione estiva e contenere ingredienti tipici di questa stagione
- La ricetta deve essere inedita ( pubblicata a partire da oggi 17 maggio 2012) e contenere il banner del contest
4. Inserire il banner del contest nella home del vostro blog con link a questo post
5. La vostra preparazione deve essere corredata da almeno una foto del piatto finito
6. La ricetta deve essere linkata a questo post, se non avete un blog potete spedirla all’indirizzo lepellegrineartusi@gmail.com
Il contest ha durata di un mese parte oggi 17 maggio 2012 e finirà alla mezzanotte del 13 giugno 2012 (giorno del nostro secondo compliblog!)
Premi:
Le ricette verranno giudicate dallo chef Shady Hasbun, sarà tenuto conto dell’economicità degli ingredienti usati, della loro stagionalità e reperibilità. Verrà inoltre valutata funzionalità della preparazione ( non ci devono essere 10000 passaggi per intenderci)
Primo classificato per la cucina tradizionale italiana:
Il vincitore verrà ospitato presso il ristorante le Rotte Ghiotte ad Arezzo dove potrà preparare la sua ricetta durante uno show cooking
La sua ricetta, il suo nome e quello del blog saranno stampati sul menù del ristorante
Riceverà in omaggio una fornitura di spezie
Secondo classificato per la cucina tradizionale italiana:
Riceverà in omaggio il libro scritto dai giornalisti Alex Revelli Sorini e Susanna Cutini insieme allo chef Shady Hasbun : Tacuinum de’ Hostarie
La propria ricetta, il proprio nome e quello del blog saranno stampati sul menù
Primo classificato per la cucina tradizionale del mediterraneo:
Il vincitore verrà ospitato presso il ristorante le Rotte Ghiotte ad Arezzo dove potrà preparare la sua ricetta durante uno show cooking
La sua ricetta, il suo nome e quello del blog saranno stampati sul menù del ristorante
Riceverà in omaggio una fornitura di spezie
Secondo classificato per la cucina tradizionale del mediterraneo:
Riceverà in omaggio il libro scritto dai giornalisti Alex Revelli Sorini e Susanna Cutini insieme allo chef Shady Hasbun : Tacuinum de’ Hostarie
La propria ricetta, il proprio nome e quello del blog saranno stampati sul menù del ristorante.
RICETTE PERVENUTE:
Categoria piatti tradizionali italiani:
Caponatina al forno del blog Dolce salato di nonna Gia
Semifreddo alla crema di zabaione con fragole fresche del blog Laura in cucina
Budino salato alla caprese del blog Sosi dolce salato
‘e Paccheri ca pont rigati alla genovese con i fiori del blog La cucina dello stregone
Millefoglie di baccalà del blog Dolci passioni e non solo
Semifreddo all’ananas del blog Pattycciando in cucina
Pnazerotti pugliesi di Pietro…per salvare un’amicizia e far contenta mia figlia del blog Cook’n’book
Tonno in crosta di pistacchi di Bronte, cremoso al finocchio ed olio al basilico del blog Lovely Cake
Cavatelli con calamari e zafferano del blog sognando in cucina..pasticciando con….
La frittata del re Lazzarone del blog a cucina e mammà
Filetto di tonno al sesamo in tartare, con insalata di finocchi e arance del blog Murzillo Saporito
Gnudi di melanzane su pappa al pomodoro di mare del blog pici e castagne
Opera, interpretando Montersino del blog I pasticci dello zio Piero
Cartoline dalla costiera: i miei primi scialatielli del blog Andante con gusto
La mia ricetta dei pici all’aglione del blog Daniela & Diocleziano
Come una volta..con le telline del blog Le delizie di casa mia
Ravioli ripieni di patate, melanzane e nocciole del blog Dolcemente salato
Montadito di patata, mini hamburger di maiale, provola dolce e composta di
ciliegie all'aceto balsamico di Modena di Giacomo Picariello
"Sushi" cotto di spatola e ricotta su letto di patate bianche, con emulsione
di aceto
balsamico di Modena igp e olio extravergine d'oliva di Giacomo Picariello
Gnocchi di patate con gamberi e pachino del blog Tavolartegusto
Geleè di cantalupo al Porto con prosciutto croccante del blog Murzillo Saporito
Un classico rivisitato: prosciutto e melone, una mousse anzi due del blog babà che bontà
Tortelli di ricotta profumati allo zafferano con pesto di zucchine del blog my food experience
Canederli alle albicocche (Marilleknoedel) del blog Pane e acqua di Rose
Pasta e fagioli estiva, scomposte e rivisitata del blog A colazione da...Frankie
Millefoglie di cecina con calamaretti e verdure julienne alla cannella del blog Ricette di cultura millenaria
Ravioli ai gamberetti e ricotta su letto di crema di zucchine del blog Auriemma's Kitchen
Cuoricini di tonno di Claudia Serpentino via mail
Polpette di mollica e formaggio della nonna Giacoma del blog Ghiottonerie
Pennette con le bietole del blog L'aPina in cucina
Bocconotti del blog Ghiottonerie
Riso al forno con verdure del blog Ghiottonerie
Crostata di ricotta di bufala e fichi caramellati del blog Dolci Gusti
Insalata di pasta con peperoni zucchine e granella di pistacchi del blog Ammodomio
Tronchetto al limone del blog Cucinoso
Passatelli con veraci, mazzancollle e pomodori confit del blog Cucinoso
Cheese cake parmigiana del blog Speck and the city
Farinata di ceci ligure del blog In cucina con Gioia
Categoria piatti tradizionali del mediterraneo:
Pesce spada con pomodorini e patè di olive nere taggiasche del blog Lo scrigno delle bontà
Se avessi un ristorante..la mia ricetta tradizionale. Stroncatura e pesce spada del blog Il blog di Max
Melanzane ripiene di riso del blog Polvere di peperoncino
Paccheri con sugo di scorfano del blog Le ricette di Marina
Crostata al “gelo di mellone” del blog Pasticci e Pasticcini di Mimma
Se avessi un ristorante..coccio di filetti di branzino alla mediterranea del blog Voglia di cucinare…voglia di sognare..
ΓΕΜΙΣΤΑ del blog le pentole di Falentina
Orzo profumato al vapore con riccioli di pancetta croccante su vellutata di zucca e chips di barbabietola del blog International food by Elena
Spaghetti con le sarde a mare del blog Daniela & Diocleziano
Palline di riso e limone del blog Gustosamente
Seppie saltate al timo, con insalata di riso venere,cannellini e pomodori pachino del blog cooking therapy
Se avessi un ristorante… e i mei involtini di pesce spada del blog la ricetta della felicità
Crostata al gelo di anguria del blog Panza & Presenza
Scrigno di melanzane e alici fresche con cuore di mozzarella e basilico del blog Viaggi culinari
Quadrotti ai fichi freschi del sito CiboVino.com
Bocconcini di vitello su crema di melanzane del blog La magia dei colori in cucina e non solo…
Insalata di polpo e patate del blog In cucina con Gioia
Crema allo yogurt del blog Chiacchere ai fornelli
lunedì 14 maggio 2012
Cupola di cioccolato alle spezie
Malgrado siamo entrati in primavera da quasi due mesi, questo clima fa i capricci e, almeno qui da noi, i fine settimana sono sempre grigi e piovosi, quasi autunnali.
Mi ricordano le numerose vacanze passate da ragazza nel nord Europa, dove una giornata di sole pieno era un evento e, quando rientravo nella mia bella Toscana, non potevo fare a meno di sentirmi fortunata.
Ma un clima così, a parte le reminiscenze giovanili, a una ghiottona come me, cosa farà venire voglia di fare??? Ma una bella torta!!!
Ecco qui dunque un dolce dal sapore nordico, profumato dalle spezie, con un irresistibile, goloso, cremoso topping al formaggio fresco tutto da provare….
Ingredienti:
70 gr di burro
200 gr di zucchero di canna
100 gr di cioccolato fondente
130 gr di patate lesse
2 uova
60 gr di cocco grattugiato
160 gr di farina
1 cucchiaino di lievito per dolci
60 gr di noci tritate
cannella, coriandolo e chiodi di garofano in polvere
noce moscata
succo di limone
rum
Per la glassa:
250 gr di zucchero a velo
250 gr di ricotta fresca
90 gr di burro
rum
Spezzettate il cioccolato e fatelo fondere a bagnomaria con qualche cucchiaio di latte. Lavorate 60 gr di burro morbido con lo zucchero di canna, aggiungete le patate schiacciate, il cioccolato fuso e mescolare bene.
Separate i tuorli dagli albumi e tenete questi ultimi da parte. Setacciate la farina con il lievito e unitene metà all’impasto, aggiungete i tuorli e, sempre mescolando, il resto della farina, il cocco, mezzo cucchiaino di cannella, un pizzico di coriandolo, di chiodi di garofano e di noce moscata, le noci e un cucchiaino di rum.
Montate a neve gli albumi con qualche goccia di limone, poi incorporateli al composto mescolando delicatamente.
Scaldate il forno a 180°, imburrate e infarinate uno stampo di 18 cm di diametro e trasferitevi l’impasto.
Cuocete in forno per 40’. Sfornate e lasciate intiepidire nello stampo.
Preparate la glassa. Lavorate il burro morbido con la ricotta passata al setaccio, unite 3 cucchiai di rum e amalgamate bene.
Sempre mescolando incorporate lo zucchero a velo: dovrete ottenere una crema morbida.
Tagliate la torta a metà in senso orizzontale,farcitela con una parte della glassa, ricomponetela e ricoprite la superficie con la glassa rimasta.
Per un effetto coreografico, decorate il dolce con cocco grattugiato tostato e sottili scaglie di cioccolato bianco.
giovedì 10 maggio 2012
Spaghettoni alla cipolla affumicata
In primavera ci si dovrebbe mettere a dieta in attesa della temutissima prova bikini ma, in casa mia, tanto per essere bastian contrari, in questo periodo scatta la voglia delle pastasciuttate serali.
La motivazione principale, in realtà, è che mio marito in questi momenti di super lavoro si ritrova spesso a saltare il pranzo e la sera rientra con una fame che oserei definire primordiale. Solo una cospicua, generosa, abbondante dose di carboidrati è capace di spengere il suo sguardo da naufrago abbandonato su un isola deserta dal secolo scorso.
Ovviamente, io che non ho saltato nemmeno la merenda e la post merenda, mi aggrego sempre volentieri e quest’anno dovrò optare per una vacanza al polo nord!
Questo sughetto con la cipolla di tropea è veramente molto gustoso, la cipolla diventa tenerissima e molto digeribile.
Ingredienti per 4 persone:
500 gr di spaghetti ( io ne avevo di freschi ma vanno bene anche quelli secchi)
3 o 4 cipollotti di tropea freschi
100 gr di speck
olio evo
peperoncino
1cucchiaio raso di concentrato di pomodoro
sale affumicato
Preparazione:
mettere in una padella l’olio evo e lo speck tagliato a dadini piccolissimi e far rosolare. Nel frattempo tagliare le cipolle a fette sottilissime e aggiungerle. Far stufare a fuoco bassissimo per circa 40 minuti unendo il concentrato di pomodoro sciolto in acqua calda. Continuare la cottura per altri 30 minuti circa stando sempre attenti che la cipolla non si asciughi troppo. Eventualmente unite acqua calda. Salare con il sale affumicato, per esperienza vi dico che sala un pochino meno rispetto al sale al quale siamo abituati e quindi vi consiglio di fare un assaggio. Mettere il peperoncino e spengere. Cuocete la pasta al dente e saltatela nel vostro sugo di cipolla. Io non ci ho messo nessun tipo di formaggio però, dovendo scegliere, mi orienterei su un pecorino
lunedì 7 maggio 2012
Social cooking
Mettete insieme una coppia di giornalisti molto bravi quali Susanna Cutini e Alex Sorini Revelli con un eccellente giovane chef come Shady Hasbum e otterrete il mix esplosivo che ha dato origine al social cooking.
Il social cooking consiste in un corso di cucina molto particolare. Vi sono due squadre di dieci persone che si ritrovano presso il ristorante Le rotte ghiotte a martedì alternati, ogni coppia ha una postazione di lavoro dove, supportata sia dallo chef che da Susanna, realizza il proprio piatto. Si parte con i primi per finire alla quarta lezione con un dolce.
Ciò che viene insegnato sono le basi della nostri cucina: la pasta fatta a mano, i segreti per una cottura perfetta della carne, i trucchi per avere frolle e creme deliziose e ovviamente come presentare tutto ciò in maniera gradevole e di effetto.
Finito il corso le due squadre si sono incontrate per una serata conclusiva dove si sono sfidate per vedere chi avrebbe realizzato il piatto migliore.
Per rendere la gara ancora più interessante gli ingredienti che avrebbero avuto a disposizione sono stati loro detti solo pochi minuti prima del via alla competizione
La sfida era molto amichevole ma la competitività non è certo mancata. Noi pellegrine rivestivamo il ruolo di giurate e sinceramente siamo rimaste sbalordite dalla competenza e la manualità di molti di loro.
C’erano delle signore che erano delle sfogline provette e più che giudicare avremmo voluto chiedere consigli, c’erano dei ragazzi giovani che cucinavano in maniera splendida e avevano delle postazioni di lavoro sempre molto pulite ed ordinate.
Hanno realizzato due primi e due secondi degni di un ristorante di ottimo livello.
Il piatto vincitore sono stati i “ravioli ghiotti” : dei ravioli dolci al cacao con ripieno di ricotta, cioccolato e arancia candita.
Erano stati preparate inoltre delle tagliatelle al pesto di fave in un cestino di parmigiano.
Delle farfalle con tre impasti diversi condite con un sughetto di asparagi pancetta e pomodorini.
Una crosta con crema al cioccolato e arancio.
Trovo che sia stata un’esperienza davvero bella per chi ha partecipato perché ha unito il piacere di imparare con quello di stare insieme e divertirsi.
Noi non possiamo che ringraziare per aver avuto l’opportunità di essere presenti come ospiti, sicuramente in futuro parteciperemo anche ad uno dei corsi che stanno ripartendo proprio in questi giorni.
Se volete farne parte anche voi chiamate Social Cooking Italia 057526187
giovedì 3 maggio 2012
Blinis di avena con code di gambero al pesto di pistacchi e cipollotti
Questo piatto nasce dalla voglia di utilizzare della farina di fiocchi di avena. L’avevo acquistata con l’intento di farci dei biscottini per la colazione ma sentivo che dovevo farci anche qualcosa di diverso dal solito, qualcosa che fosse sfizioso e adatto all’arrivo della bella stagione.
Ho pensato di fare dei blinis, li trovo molto buoni e sapevo che si sarebbero prestati per creare un antipastino sfizioso. L’utilizzo della panna acida è imprescindibile nella mia testa dal blinis e la coda di gambero, in assenza di caviale, è una soluzione ottimale. Il pesto di pistacchi e cipollotto completa il tutto donando un tocco di sapore in più.
La parte precedente del post è quella diciamo seria, adesso vi confesso che almeno una ventina di blinis (con questa dose ne vengono molti) sono stati mangiati subitissimo,i miei figli ed un loro amico aspettavano l’uscita dal padellino armati di crema di cioccolato.
Per finire vedete questi della foto? Anche loro sono stati mangiati per merenda, dopo la cioccolata…beata adolescenza!
Ingredienti per i blinis:
100 gr di farina 00
100 gr di farina di fiocchi di avena
60 gr di burro fuso
200 ml di latte fresco
200 ml di panna fresca
3 uova piccole
5 gr di lievito di birra fresco
un pizzico di sale.
Procedimento:
Miscelare le due farine, aggiungere il sale e i tuorli di uovo. In un bricco miscelare la panna, il burro fuso ed il latte. Incominciare a diluire il composto di farina ed uova, unire il lievito sbriciolato e continuare ad impastare aggiungendo pian piano tutta la parte liquida. Lavorare il composto fino a che la consistenza non sarà liscia e setosa. Montare a neve gli albumi, incorporarli con un movimento dall’alto verso il basso al composto precedentemente preparato. Coprire il tutto con una pellicola e far riposare per un paio di ore. Imburrare un padellino antiaderente e cuocere il composto come delle piccole frittelline. Rigiratele quando si formano le bollicine.Se volete che la forma si perfetta usate un coppapasta rotondo anch’esso imburrato.
Pesto di pistacchi e cipollotti:
50 gr di pistacchi sgusciati non salati
50 gr di mandorle spellate
un cipollotto fresco ( la quantità dipende molto dai vostri gusti)
olio evo
un pizzico di sale
un pizzico di pepe
In un mortaio o in un mixer triturare i pistacchi e le mandorle, unire il cipollotto tritato fine, il sale, il pepe e mescolare con olio evo fino ad avere una consistenza cremosa.
Le code di gambero vanno saltate in una padella antiaderente e salate leggermente
Assemblaggio:
porre su ogni blinis un cucchiaino di panna acida, una coda di gambero ed un bel cucchiaino di pesto. Servire subito.