giovedì 13 ottobre 2011

I grifi: piatto tradizionale aretino

grifi
Questo piatto che vi presentiamo oggi fa parte della tradizione aretina ed è preparato con il famoso quinto quarto (ovvero le frattaglie) in questo caso, lo dice la parola stessa, adoperiamo il grifo dell’animale ovvero il muso!
So che alcune di voi a questo punto saranno già fuggite altrove ma ,nel nostro blog, ci preme avere anche ricette della tradizione che oramai si stanno perdendo, non essendo le nuove generazioni molto propense a cucinare le  frattaglie.
A conferma di quanto detto sopra vi dico subito che sono stati cucinati da Giorgio, il bravissimo babbo di Claudia.
Vi lascio subito alla sua ricetta:
11/2kg di grifi di vitello
sedano, carota, cipolla e prezzemolo per fare un battuto ( la quantità come dice Giorgio dipende dai gusti) più altri odori per bollire i grifi
1 bicchiere di vino rosso
passata di pomodori o pelati q.b a coprire i grifi
spezie: 7/8 bacche di ginepro, noce moscata, scorza di limone, pepe nero
sale
olio evo
Fare bollire i grifi in acqua e odori per venti minuti (se sono precotti saranno sufficienti 5).
In un tegame mettere olio evo, sedano, carota, cipolla e prezzemolo tritati e far soffriggere.
Aggiungere i grifi scolati e tagliati a pezzetti, farli rosolare a fuoco vivace, sfumare con il vino rosso e unire il pomodoro fino a coprire, salare e speziare nella misura di vostro gradimento.
Far cuocere lentamente a fuoco bassissimo fino a che i grifi non saranno teneri.
Concludo scrivendovi quello che ci ha detto Giorgio:
Se alla fine non fosse di vostro gradimento non vi preoccupate, mandatelo a me che lo aggiusto io!

29 commenti:

  1. anche se io non gradisco molto...so che a casa mia farebbe faville un piatto così! brave perchè la tradizione deve essere condivisa!

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  2. Io invece questi piatti, li adoro ... è mio marito che me li tirerebbe dietro :-(

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  3. Lo ammetto, stavo per fuggire, ma poi mi sono fermata ed ho proseguito nella lettura della ricetta, un ottimo piatto della tradizione, di quelli che piacciono a me!Un bacione

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  4. Io passo la mano, ma al mio babbo sarebbe da passargli la ciotola con tanto di fila di pane...abbondante :) Un bacione, buona giornata

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  5. mmmm mai provato questo piatto. E prima di scappare assaggerei molto volentieri!!! i piatti della tradizione non devono mai mancare....

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  6. La tradizione culinaria è sempre cara e preziosa, perciò grazie di questa ricetta che ammetto non conoscevo proprio :)

    Buona giornata

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  7. Da provare, m io marito ama questi piatti, sembra molto saporito. Un bacio

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  8. Chi fugge non merita ... :-)))
    Un tempo il quinto quarto era quello più usato dalla maggior parte della popolazione (senza danè).
    Il lavoro era diverso e si smaltivano le calorie accumulate ... però anche oggi, con i docuti accorgimenti si possono ancora preparare buone pietanze al'antica.
    Brave, la vostra versione non la conoscevo ... questa arricchirò il mio ricettario.
    Mandi

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  9. la tradizione è sempre la tradizione... però io passo :)

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  10. Oh mamma mia che bontà...questo è proprio azzeccato per i miei gusti..... mi garba proprio!!!! Lo faccio, grazie...sono davvero ricette povere che si stanno perdendo, eppure sono tanto gustose!

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  11. Avete ragione, la tradizione è importante, io non sono schizzinosa e lo assaggerei volentieri!
    Buona giornata Pellegrine!!

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  12. io ho un po' di problemi a "maneggiare" questi alimenti...però se mi trovo il piatto bello pronto, allora....
    :-)

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  13. non fuggo mai da questi piatti, non l'ho mai assaggiato ma mi picerebbe provarlo, ciao

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  14. Io di solito assaggio tutto.. chissà se questo potrebbe piaceremi!! smack e buona giornata .-)

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  15. chissà che delizia...e quanto pane ci puccerei....

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  16. Adoro queste preparazioni, aspettavo questa ricetta e ti nconfesso che con quel sughetto mi condirei anche due maccheroni...un piatto tradizionale super al 100%...ciao.

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  17. ma quando arriva il freddo, per mangiare una meraviglia così?
    anche noi a roma siamo campioni del quinto quarto: coratella, pajata, animelle..
    ciao

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  18. Io che non mangio carne passo solo per salutavi! Baci! :*

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  19. Purtroppo i piatti così vengono lentamente dimenticati, quindi meno male che ancora qualcuno li fa e...li rende noti!!!

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  20. Ho letto con piacere questa ricetta tradizionale che non conosco. L'assaggerei con piacere.
    Complimenti al signor Giorgio.

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  21. Secondo me è giusto preservare i piatti della tardizione a prescindere che ci piacciano o meno ma da curiosa del cibo quale sono di sicuro l'assaggerei molto volentieri!!baci,Imma

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  22. purtroppo non potrò provarlo essendo diventata vegetariana ma molto interessante dal punto di vista culturale..e immagino buonissimo soprattutto con i primi freddi...baci ragazze

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  23. Fate bene a postare e far conoscere le ricette tradizionali, secondo me hanno sempre un fascino particolare..e se lo dice una vegetariana hhiih

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  24. Quando la tradizione docet. vi aspetto per il mio nuovo contest!

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  25. Che bello conoscere i nostri piatti tradizionali, ho letto il post con piacere!! baci e buon weekend!

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  26. piatto che non conoscevo! non sono schifiltoso lo assaggerei ben volentieri! :P
    buon we

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  27. Io so' aretino e vi posso dire che i grifi sono una delizia,

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  28. Brave, sono aretino, mi diverte cucinare, ed ho preparato i grifi secondo la vostra ricetta, sono venuti eccezionali, grazie ed ancora brave.

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  29. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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